Netfabb “si fa in tre” per offrire una soluzione completa per manifattura additiva

A seguito  della disponibilità annunciata lo scorso settembre, Autodesk amplia Netfabb per renderla una soluzione end-to-end per la produzione additiva. L’azienda ha infatti potenziato il software con funzionalità di simulazione, di produzione ibrida e di stampa 3D multi-head collaborativa.

Tali innovazioni, rendono Netfabb una soluzione completa per la produzione additiva unica nel suo genere, e che permette ai clienti di testare, ottimizzare, preparare e stampare in 3D prodotti commerciabili di qualità.

Autodesk Netfabb permette ai professionisti della produzione additiva di passare in modo efficiente dalla progettazione CAD al pezzo finito. Grazie al software integrato per l’additive manufacturing e la progettazione, Netfabb fornisce informazioni preziose che permettono alle aziende – sia di grandi che piccole dimensioni – di ottimizzare il processo di scelta dei materiali e di simulazione per validare le strategie di creazione e ottimizzare i progetti.

“Netfabb non è solo semplice da utilizzare, ma svolge gran parte del lavoro di sollevamento di carichi pesanti per la preparazione dei modelli da stampare in 3D”, ha commentato Said Dan Ko, Strategic Initiatives Lead di Shapeways. “Netfabb ottimizza il processo di risoluzione dei problemi comuni relativi ai file di stampa in 3D per la produzione additiva. Se non avessimo Netfabb per automatizzare gran parte del processo di preparazione dei file, ciascuna produzione richiederebbe molto più lavoro e tempo”

Con questo importante aggiornamento, gli utenti hanno a disposizione nuovi strumenti per essere più innovativi e competitivi nel settore della produzione additiva e della stampa 3D. Le nuove funzionalità includono:

Simulazione basata su cloud

L’adozione diffusa della produzione additiva in metallo è sempre stata molto lenta a causa della mancanza di prevedibilità nel processo produttivo, così come gli elevati costi di iterazione. La simulazione di Netfabb, che si basa sulla tecnologia acquisita da Pan Computing, permette ai clienti di prevedere e regolare le deformazioni, in modo che i progettisti di parti e gli ingegneri di produzione possano ottimizzare i progetti e ridurre il numero di iterazioni richieste per ottenere risultati affidabili nel processo produttivo.

I workflow dei processi sottrattivi-additivi ibridi

I processi sottrattivi sono spesso necessari per migliorare la finitura delle superfici e l’accuratezza di alcune funzioni sulle parti fabbricate in modalità additiva. Per sostenere tali processi, deve essere aggiunto al progetto del materiale extra, creando una geometria più ampia che viene chiamata “near-net shape”  (di forma quasi perfetta). Oggi, Netfabb include funzionalità di modeling e di progettazione near-net shape basate sulla tecnologia Autodesk (ex Delcam) PowerShape.

Questa nuova funzionalità di produzione ibrida permette agli utenti di mantenere i modelli in forma solida e di beneficiare di strumenti di modellazione solida allineati ai workflow CAM. Inoltre, permette ai produttori di avere sott’occhio il modello solido originale e monitorare con semplicità la forma near-net proprio perché creata per abilitare i processi sottrattivi. Grazie a una maggiore visibilità del modello originale e alla funzionalità near-net shape, Netfabb apre un workflow connesso tra le attività di preparazione alla costruzione e quelle di post-elaborazione.

Stampa 3D multi-testina collaborativa

In questo importante aggiornamento è inclusa l’innovativa tecnologia di controllo di Project Escher, per potenziare le macchine con testine di stampa multiple basate sull’estrusione che lavorano insieme per stampare una singola parte. Questo processo collaborativo rende più dettagliata e veloce la stampa di parti in 3D su scala industriale. In linea con l’obiettivo di portare innovazione nel settore degli additivi, Autodesk rende accessibili in modalità open source le specifiche hardware e software necessarie per creare macchine con questa nuova funzionalità di stampa 3D multi-testina collaborativa.  In questo modo, i vendor hardware potranno creare stampanti multi-testina che possono stampare le parti molto più rapidamente rispetto alle stampanti a singola testina tradizionali.

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“I nuovi strumenti di produzione, ottimizzazione e simulazione integrati in Netfabb sono molto interessanti e siamo lieti di collaborare con Autodesk per fornire ai nostri clienti comuni un’esperienza di stampa di produzione di additivi ottimizzata”, ha commentato Stephen Anderson, Renishaw Software Director. “Siamo certi che ci saranno future opportunità di integrazione con QuantAM – una serie di API che possono essere messe a disposizione di coloro che vogliono sfruttare la potenza della piattaforma per la produzione additiva Renishaw. Ciò garantirà agli utenti di Autodesk Netfabb che i percorsi utensile da loro generati siano ottimizzati per i sistemi AM di Renishaw, garantendo la massima qualità dei pezzi”.

“Netfabb permette di accelerare i processi di progettazione e generazione nella produzione additiva, fornendo a progettisti e ingegneri gli strumenti necessari per produrre al meglio le parti, ottimizzare i workflow e migliorare l’efficienza delle loro stampanti grazie a un’unica soluzione software”, ha dichiarato Mark Forth, manager of manufacturing industry strategy di Autodesk. “L’introduzione della simulazione basata su cloud, di funzionalità di workflow sottrattivi e di stampa 3D collaborativa significa fornire ai clienti la più potenze e completa soluzione additiva disponibile sul mercato”.