Nuovamacut Live 2022 all’insegna della trasformazione digitale

Nuovamacut Live

Sostenibilità, trasformazione digitale e il gap da colmare delle imprese italiane rispetto al mondo produttivo europeo nel convegno Nuovamacut Live 2022 che si chiude oggi a Bologna.

Nel corso della prima giornata dell’appuntamento annuale di TS Nuovamacut (Bologna 10 e 11 novembre) dal titolo “Sostenibilità & Trasformazione Digitale. Il futuro è qui”, sono stati presentati in anteprima i dati di uno studio curato, per conto di Nuovamacut, da IDC, la prima società mondiale di ricerche di mercato, consulenza ed eventi in ambito IT e innovazione digitale, su un campione di oltre 1400 aziende italiane ed europee in tutti i settori. La buona notizia è che le aziende italiane stanno investendo in tecnologia, con un tasso maggiore rispetto al resto delle aziende europee. Questo alto livello di investimenti, che in realtà continua fin dallo scorso anno, esprime la consapevolezza che la tecnologia è un valore di business e serve per aumentare la produttività.

Ripresa in corso, ma con qualche difficoltà

La ricerca ci dice che la ripresa è in corso, nonostante alcune difficoltà: dal punto di vista delle aziende manifatturiere europee ed italiane, la crisi causata dalla pandemia non è ancora finita e la maggioranza delle aziende sta cercando di convivere con i problemi causati dalla diffusione del virus. Solo il 14% delle aziende manifatturiere europee infatti ha dichiarato che la propria attività non è stata colpita negativamente dalla pandemia, ma allo stesso tempo, solo una simile ed esigua proporzione di aziende ritiene che la propria azienda crescerà nuovamente solo dopo il 2022. Nel mezzo, vediamo la stragrande maggioranza delle aziende alle prese con una trasformazione nei processi e nei prodotti che non solo è trainata dalla pandemia, ma che è anche accelerata dalla necessità di adeguare la propria offerta al mondo emergente del green e di riuscire ad operare in un contesto pieno di insidie e complicazioni causate dalla mancanza di materia prime, interruzioni nella catena di fornitura, alto costo dell’energia, e mancanza di skills adeguate all’interno dell’azienda.

Le tendenze globali

E questi problemi sono sentiti in modo molto più forte in Italia che all’estero. Non a caso, alla domanda “Quali sono le tendenze globali di maggior impatto per la vostra organizzazione nel 2021?”, le aziende italiane citano elementi quali la concorrenza delle aziende native digitali, la trasformazione del modello di business, l’autonomia dei processi e delle decisioni, la transizione al lavoro a distanza e la transizione verde con un’intensità e una frequenza di gran lunga superiore ai loro corrispettivi europei.

E’ molto positivo che le aziende italiane siano attente alle opportunità offerte dal recovery fund: più dell’80% delle aziende intervistate ha dichiarato che esprimerà una domanda per i fondi, e di queste la grande maggioranza ritiene che i fondi saranno addirittura essenziali per la ripresa. Questa forte tendenza a chiedere fondi è significativamente più alta della media europea. La ricerca mostra come i target di questi fondi saranno orientati all’adozione di tecnologie pulite, all’adozione dell’infrastruttura cloud e alla connettività digitale e servizi a banda larga. Ma sono proprio questi ultimi due punti a sottolineare come in Italia ci sia un gap da colmare sulle infrastrutture tecnologiche.

Secondo i dati della ricerca IDC, il cambio di passo verso la trasformazione digitale per l’Italia è evidente. Noi riteniamo che la tecnologia digitale sia fondamentale per mantenere e rendere possibile un modello di business capace di reagire non solo agli avvenimenti avversi come la pandemia, ma anche per mantenere una strategia in azienda attraverso la maggiore condivisione e collaborazione delle informazioni tra decision makers e grazie alla gestione efficiente dei processi operativi dei clienti e del brand. Infatti, solo il 30% di questi investimenti andrà nella direzione di mantenere l’esistente, mentre il resto sarà dedicato a colmare le lacune digitali emerse durante la crisi o ad accelerare la ripresa post-crisi, per rendere l’organizzazione più competitiva e resiliente nel prossimo futuro.

Nuovamacut Live 2022 prosegue anche oggi, 11 novembre 2021

Nuovamacut Live prevede oltre 20 sessioni tecniche per la più grande community di progettisti e tecnici in Italia che desiderano aggiornare le proprie competenze con le migliori soluzioni Dassault Systèmes, SolidWorks, HP di cui TS Nuovamacut è il primo partner in Italia e nella top 10 mondiale.

Gli incontri sono tutti incontri finalizzati ad ottimizzare l’intero processo di sviluppo, dal concept al prodotto finale attraversando tutto il suo ciclo di vita, grazie a soluzioni avanzate per la collaborazione, progettazione, simulazione, prototipazione e stampa 3D, che contribuiscono a ridurre l’uso delle materie prime, ottimizzare la logistica, ridurre gli spostamenti e permettere di prendere le migliori decisioni per prodotti a minor impatto ambientale o zero. Questi sono solo alcuni dei fattori abilitanti che tutte le aziende dovrebbero prendere in considerazione come valore aggiunto per il loro business e per l’ambiente.