Tra tutte le caratteristiche meccaniche, la durezza è indubbiamente quella il cui concetto è meno chiaro e definito. Con il termine durezza si finiscono per indicare caratteristiche meccaniche ben diverse tra di loro, come è facile considerare analizzando le modalità esecutive delle diverse prove, tanto che potremo dire che la durezza è definitiva operativamente mediante la prova attraverso la quale viene quantificata. Nonostante questo, le prove di durezza si sono rapidamente affermate come strumento per il controllo della qualità per la loro semplicità e rapidità esecutiva. Dopo aver pubblicato il primo dei tre articoli che Il Progettista Industriale ha dedicato alla prova di durezza Leeb (lo potete scaricare facendo clic qui), ecco quello che è stato pubblicato sul numero successivo, intitolato Le condizioni operative della durezza Leeb. Il terzo è stato pubblicato sul numero di giugno 2106 della nostra rivista.
In questa puntata vengono approfondite le prove di durezza dinamiche che hanno completamente rivoluzionato la misurazioni della durezza, svincolando l’esecuzione della misurazione dalle attrezzature da banco e rendendola eseguibile sul campo. Il fatto che il durometro di Leeb sia uno strumento portatile, induce però a pensare che tali misurazioni siano esegubili sempre e comunque. In realtà, le caratteristiche dinamiche della tecnica di misurazione impongono vincoli geometrico-dimensionali ben precisi per l’oggetto su cui si vuole eseguire la misurazione.