Intervista a Stefania Truffa e Massimo Perucca di Project 360-Hub, coordinatori della “Piazza dei Materiali e Nanotecnologie”, che rispondono ad alcune domande di avvicinamento a Technology Hub (Milano, 17 /19 maggio 2018)
Perché l’economia circolare è utile al business?
L’economia circolare propone un modello di sviluppo completamente nuovo, con ricadute positive anche sui bilanci delle singole aziende. Tra le conseguenze più evidenti dell’economia circolare sul business, vi è un netto taglio agli sprechi dovuto ad una migliore efficienza energetica, idrica, un uso più responsabile delle materie prime e la valorizzazione degli scarti. Riuso, riciclo e recupero sono le parole chiave intorno alle quali costruire un nuovo paradigma di sostenibilità, innovazione e competitività, in uno scenario in cui i rifiuti si trasformano in risorsa. L’economia circolare può generare un beneficio economico importante e creare nuovi posti di lavoro oltre ad incrementare esponenzialmente la produttività delle stesse risorse utilizzate oggi.
Quali sono i settori in cui avrà maggiori applicazioni?
In futuro i modelli di business basati sull’economia circolare saranno sempre più presenti in tutti i settori industriali. Il modello di circolarità sta assumendo una grande importanza nel settore del packaging dove l’imballo a fine vita viene recuperato per essere trasformato in materia prima seconda. In particolare gli imballaggi di plastica sono al centro di un piano di azione europeo e globale che identifica tre linee di intervento basate su: riprogettazione, riuso e riciclo
Qualche case history interessante nel mondo B2B?
Nel mercato B2B l’imballaggio riutilizzabile in plastica rigida sotto forma di pallet, casse, cassette con sponde fisse o abbattibili, bidoni, ecc. è già una realtà, anche se esistono spazi significativi di crescita. Gli acquisti online costituiscono uno dei fenomeni determinanti un aumento nella produzione di packaging secondari, che normalmente finiscono per aumentare la quantità di rifiuti urbani. Con questo scopo nasce Repack, un progetto lanciato nel 2011 da una start up finlandese che mette a disposizione delle aziende di e-commerce associate una gamma di imballaggi riutilizzabili personalizzati.
Quali saranno i contenuti e le attività della Piazza?
Nell’economia circolare si distinguono due tipi di materiali, quelli di origine naturale (bio-based materials), e quelli tecnologici, derivanti dalla tecnosfera. Il termine “circolare” indica la ciclicità dei flussi, in cui si prevede estrazione, produzione, utilizzo, riuso e riciclo dei materiali, promuovendo il prolungamento del ciclo di vita dei prodotti e delle risorse.