X-Ring: l’evoluzione dell’O-Ring

L’anello X-RING, proposto da Pantecnica, è una guarnizione in elastomero con uno speciale profilo a quattro lobi simmetrici. Esso rappresenta l’evoluzione della guarnizione O-Ring ma con un principio di funzionamento differente che si basa sulla flessibilità dei lobi e non sullo schiacciamento della sezione; particolarmente nelle applicazioni dinamiche, da questo principio di funzionamento deriva una minore compressione sulla superficie di scorrimento, minore attrito, minore usura e ridotta dissipazione di energia.

La conformazione a (X) del profilo facilita il formarsi di una riserva di lubrificante tra i lobi striscianti; questo lubrificante uniforma lo scorrimento, elimina lo stick-slip, contribuisce alla riduzione dell’attrito e riduce del 75% la forza di primo distacco, a confronto con quella richiesta con altri tipi di guarnizioni.

Inoltre, per effetto del profilo a (X), l’anello è stabile nella sede di alloggiamento e non è soggetto a torsioni o rotazioni improprie.

L’X-RING è indicato per varie applicazioni: statiche,dinamiche assiali a semplice o doppio effetto e rotanti con basse velocità periferiche.

Le dimensioni, come per gli O-Ring, sono generalmente conformi agli standard della norma AS568A.

Gli X-RING standard sono normalmente disponibili in elastomero NBR; per soddisfare esigenze relative ad un più ampio campo di resistenza chimica e termica (da –30 a+200°C) sono fornibili nelle mescole FPM o MVQ. La pressione operativa può raggiungere 300 bar nelle applicazioni dinamiche alternative e 400 bar in condizioni statiche ; in entrambi questi tipi di utilizzo, in presenza di pressioni superiori a 50 bar, è opportuno l’impiego di elementi antiestrusione (back-up-ring).

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