Un kit di saldatura per metalli e plastica

Kit di saldatura

Leister presenta un nuovo kit di saldatura per TRIAC AT, che permette al diffusissimo (e noto) saldatore manuale per materie plastiche di effettuare la saldatura di rame, zinco e acciaio al cromo. TRIAC AT diventa così uno strumento unico in grado di saldare metalli e plastica, con tutti i vantaggi dell’aria calda. Ne abbiamo parlato con Klaid Mastora, tecnico commerciale di riferimento per Leister Italia.

Il saldatore manuale TRIAC AT

TRIAC AT è un saldatore manuale ad aria calda pratico e robusto, utilizzato in un ampio campo di applicazioni. Ergonomico, maneggevole e affidabile, TRIAC AT è uno strumento apprezzatissimo in cantieri, magazzini, carrozzerie e molti altri settori industriali. In appena 1 kg di peso concentra tutti i vantaggi dell’aria calda: maggior sicurezza grazie all’assenza di fiamme libere, possibilità di indirizzare con precisione il calore solo dove serve, economicità di gestione. TRIAC AT è, inoltre, facile da pulire e le necessità di manutenzione sono ridotte al minimo. Ha un display elettronico di agevole lettura dove l’operatore può leggere in qualsiasi momento il valore della temperatura dell’aria a cui l’apparecchio sta lavorando, evitando errori dovuti a impostazioni non corrette dei parametri di saldatura. Il controllo ad anello chiuso consente un rispetto rigoroso dei parametri impostati, azzerando l’effetto di condizioni ambientali che cambiano nel corso della giornata e che potrebbero influenzare il funzionamento dell’attrezzo. Entro certi limiti TRIAC AT è in grado di compensare anche le fluttuazioni nell’alimentazione elettrica (cadute di tensione in cantiere, ndr).  TRIAC AT dispone inoltre di una gamma vastissima di ugelli, il che consente di offrire sempre la soluzione più idonea per specifica applicazioni, che si tratti di saldare un manto impermeabilizzante, un telo da camion o un banner pubblicitario, di riscaldare un oggetto, rimuovere vernice.

Il nuovo kit

Il suo utilizzo è molto semplice, soprattutto per chi è già abituato a dei lavori del genere. Basta acquistare un semplice kit, composto da un adattatore, un poggia-utensile e la punta saldatrice in rame, per rendere il TRIAC AT abile per saldare anche i metalli. Cominciamo dal montaggio, facilissimo: con un cacciavite si inserisce prima il comodo supporto, poi si va a fissare l’adattatore avvitabile per poi montare la punta saldatrice in rame, ed il gioco è fatto. Ora tutti i lattonieri potranno usare il TRIAC AT, adatto sia all’uso in esterni che in interni, e lo potranno fare aiutandosi con le barre di saldatura (le più frequenti 60% stagno e 40% piombo) ed il corretto agente fondente a seconda del materiale che si andrà a saldare. Infine, alcuni parametri per una saldatura ideale: per lavorare con il rame meglio mantenere una temperatura compresa tra 470 e 520 °C con un volume d’aria dello strumento medio, mentre per lo zinco le temperature migliori per eseguire saldature variano tra i 400 ed i 450 °C, con un volume d’aria basso. Per l’acciaio al cromo, invece, restiamo sui 290-400 °C, sempre tenendo ben presenti quelle che sono le condizioni atmosferiche in cui si svolge la saldatura.

I vantaggi

I vantaggi sono innumerevoli. Al primo posto c’è sempre la sicurezza e, grazie al nuovo kit saldatura metalli per TRIAC AT, si evita l’uso della fiamma libera. Togliendo l’utilizzo del gas propano, inoltre, si effettua un lavoro ecologicamente più sostenibile, aspetto a cui sempre più persone sono sensibili. Senza dimenticare la possibilità di lavorare in assoluta precisione, grazie al controllo continuo della temperatura, e il fatto di poter lavorare in qualsiasi condizione atmosferica sfruttando al massimo i vantaggi dell’aria calda. Non va dimenticato anche il fattore convenienza. Per chi possiede già un TRIAC AT, infatti, basterà solo un piccolo investimento per assicurarsi un prodotto fruibile a 360° in un campo di applicazioni vastissimo.