Si chiama P.I.G.R.O. (Pneumatic Interactive Gait Rehabilitation Orthosis) ed è un esoscheletro leggero, senza stazione fissa, che consente a pazienti colpiti da ictus o lesioni cerebrali di camminare in modo autonomo. Il progetto, sviluppato da Nimble Robotics, spin-off del Politecnico di Torino nasce 10 anni fa presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino, in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino e con il centro di riabilitazione Puzzle di Torino. La sfida consisteva nello sviluppo di un dispositivo con caratteristiche tecnologiche uniche e all’avanguardia rispetto ai prodotti in commercio per il trattamento riabilitativo di patologie neurologiche derivate da lesione o degenerazione del sistema nervoso centrale. È infatti scientificamente riconosciuto che, grazie alla plasticità cerebrale, il cervello è in grado di modificare se stesso per recuperare/compensare le funzioni perdute. Rer il training motorio il prototipo P.I.G.R.O. rappresenta un sistema estremamente innovativo per la movimentazione passiva del paziente. I test svolti con P.I.G.R.O. hanno dato risultati eccellenti nel miglioramento dell’equilibrio e sulla qualità del cammino, ed hanno visto il coinvolgimento di pazienti considerati già stabilizzati per le tradizionali terapie, cioè che avevano subito il trauma da almeno un anno.
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Tornare a camminare dopo una lesione cerebrale con l’esoscheletro P.I.G.R.O.
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