Stati Generali della Robotica Collaborativa: Universal Robot fa il punto tra tecnologia e impatto sociale

Robot collaborativi, i più stretti alleati dei lavoratori, non solo perché ne sostengono l’impegno sollevandoli dalle attività più ripetitive ma anche per il ruolo di innovazione implicita che la loro introduzione in azienda rappresenta. Si è parlato di operai che diventano operatori di macchina, di formazione, reshoring e ottimizzazione delle produzioni, ma anche di ricerca e sviluppo in campi come l’intelligenza artificiale e i soft robot, di rafforzamento della catena del valore, di diritto del lavoro e di filosofia. Difficile raccontare in breve le oltre 5 ore del webinar proposto da Universal Robots con il titolo “Gli stati generali della robotica collaborativa” che si sono trasformati in un momento di profonda riflessione sul tema. L’evento si è svolto alla presenza di aziende che ne parlano come di indispensabili strumenti di efficienza e veicolo di crescita, di accademici che spaziano in applicazioni dalla salute all’edilizia, di formazione, con esperti che puntualizzano come la crescita sia prima di tutto umana e vada perseguita con una formazione avanzata e continua che parta fin dalle scuole elementari, senza dimenticare sindacati che vedono nella robotica un’opportunità di miglioramento delle condizioni di lavoro, proprio grazie alla formazione e al supporto che possono dare alla qualità della vita del lavoratore.

Da qualunque prospettiva la si guardi, la robotica collaborativa rappresenta una rivoluzione nella rivoluzione del 4.0, per la capacità implicita che questa tecnologia ha di portare miglioramento nei processi produttivi, nella formazione delle persone, nell’efficienza delle linee e nelle applicazioni innovative, anche in settori inaspettati che si ritengono lontani da questo contesto. Pensiamo al settore agricolo, a quello dei servizi alla persona, alla floricoltura…. Il nodo non è quindi resistere al cambiamento, temere per l’occupazione e i costi, ma governare il cambiamento con la stessa consapevolezza con cui i cobot conducono il sistema produttivo da ritmi di lavoro fordisti, guidati dalle macchine, a dinamiche human centered, dove interfacce utente HMI, ritmi di lavoro, movimenti vedono il cobot che si adatta all’uomo e non viceversa.

Concetti entrati a far parte della “Carta delle Idee della Robotica Collaborativa” promossa da Universal Robots per spingere il dibattito oltre la dimensione funzionale, per sfociare in una riflessione filosofica sul ruolo dell’uomo nel rapporto con il robot e la tecnica, complemento indispensabile della sua riconquistata indipendenza che permette la libertà di dedicarsi ad attività complesse ad elevato valore aggiunto.

Design thinking

Colmare il divario tra l’innovazione e l’ingresso sul mercato

Le imprese hanno bisogno di innovazione all’avanguardia e le start-up hanno bisogno di accesso, risorse e fattori di scala, che solo le grandi aziende possono offrire; entrambi gli ecosistemi vogliono trovarsi, ma non è sempre facile. di Andrea Bondi Amazon

Additive manufacturing

Motori elettrospray: Il futuro della propulsione satellitare

Ideali per la propulsione di piccoli satelliti, i motori elettrospray sono dispositivi leggeri che potrebbero essere prodotti a bordo di un veicolo spaziale e costare molto meno dei propulsori tradizionali. di Carla Devecchi Nel panorama attuale dell’esplorazione spaziale, la miniaturizzazione

Design thinking

Da esclusiva ad inclusiva: la progettazione cambia punto di vista

Lanciare sul mercato un prodotto esclusivo è generalmente percepito in modo positivo dalla società contemporanea. Anche in ambito progettuale è prassi comune definire nelle fasi preliminari di progetto una popolazione target ristretta e quindi requisiti altamente specifici. Tale approccio non

Materiali

Materiali metamorfici: la rivoluzione dei materiali flessibili e resistenti

I ricercatori del MIT hanno presentato una scoperta straordinaria, sviluppando materiali metamorfici che riescono a combinare due proprietà spesso considerate incompatibili: resistenza e flessibilità. di Sara Bagherifard Tradizionalmente, i materiali più robusti e resistenti, come metalli e ceramiche, risultano difficili