Soluzioni personalizzate per il material handling nei processi produttivi

Uno degli aspetti fondamentali che caratterizzano i processi produttivi è rappresentato dalla movimentazione dei materiali, siano essi materie prime, prodotti finiti o semilavorati.
I sistemi realizzati da TESIS Engineering, trovano applicazione nelle operazioni di movimentazione dei materiali all’interno di reparti produttivi e magazzini, nelle linee di lavorazione e assemblaggio, anche completamente automatizzate, implementati in industrie appartenenti a settori molto diversi.
Che si tratti di semplici sollevatori azionati dall’operatore, di sistemi di movimentazione complessi integrati in linee automatizzate, fino all’integrazione su veicoli a guida automatica (AGV) o con stazioni robotizzate, TESIS Engineering è in grado di supportare la clientela con una progettazione ad hoc, che richiede particolare attenzione a specifiche difficilmente attuabili applicando sistemi di movimentazione standardizzati.
Gamma di prodotti realizzati per qualsiasi esigenza di movimentazione
Partendo da una progettazione personalizzata, TESIS Engineering e in grado di realizzare su misura:

• Piattaforme di sollevamento a forbice
• Dimensioni e portate: senza limiti di dimensioni e portate
• Postazione: in postazione fissa o mobili con traslazione manuale e motorizzata
• Piani di carico: fissi, traslabili, rotanti, inclinabili, ribaltabili, sagomati
• Dotazioni: rulli folli o motorizzati, sfere, nastri, catene, culle fisse o mobili, flap, ringhiere fisse o asportabili, cancelli, attrezzature speciali su richiesta
• Realizzazioni speciali: acciaio inox, alimentazione pneumatica, predisposizione per immersione

• Ribaltatori
• Dimensioni e portate: senza limiti di dimensioni e portate
• Postazione: in postazione fissa, mobili con traslazione manuale e motorizzata
• Piani di carico: piani, a culla, a cassone o sagomati
• Dotazioni: rulli, sfere, nastri, catene, attrezzature speciali
• Realizzazioni speciali: acciaio inox, alimentazione pneumatica

• Trasportatori e navette
• Dimensioni e portate: senza limiti di dimensioni e portate
• Postazione: in postazione fissa, mobili con traslazione manuale e motorizzata
• Piani di carico: piani, sagomati, inclinabili, ribaltabili
• Dotazioni: rulli, sfere, nastri, catene, attrezzature speciali
• Realizzazioni speciali: acciaio inox, alimentazione pneumatica

• Trasloelevatori
• Dimensioni e portate: su specifica
• Movimenti: sollevamento, traslazione laterale, avanzamento pulpito
• Realizzazioni speciali: acciaio inox, alimentazione pneumatica

• Attrezzature e macchine speciali
• Su richiesta vengono sviluppate, progettate e realizzate attrezzature e macchine speciali per magazzini e linee di produzione, ma anche per ambiti molto diversi
• Alcuni esempi:
– magazzino meccanizzato con piani ribaltabili e carrello mobile e ribaltabile di deposito e prelievo bobine dotato di trasportatore a nastro,
– avvolgitore con sistema di espulsione, asporto bobina e ribaltamento per la palletizzazione,
– banco di montaggio meccanizzato per linea assemblaggio,
– veicolo elettrico a tre ruote per trasporto persone

TESIS ENGINEERING SRL
Via Ceppo 4
23807 Merate (LC) Italia
Tel. +39 039 9180485
Email: info@tesis-engineering.com

Senza categoria

Il motore Raptor: la rivoluzione di SpaceX nell’ingegneria dei razzi

Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide

Software

Introduzione ai Drop Test

Le simulazioni di drop test rappresentano una tecnica avanzata nell’ingegneria strutturale per valutare la resistenza di materiali e componenti sottoposti a impatti. Queste simulazioni, basate su metodi numerici come l’analisi agli elementi finiti, consentono di prevedere il comportamento strutturale e

Design thinking

Combattere il caldo con pareti a zig zag a raffrescamento radiativo

Raffreddamento passivo: il successo delle pareti corrugate della Columbia University. di Lisa Borreani Gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo energetico globale e contribuiscono al 36% delle emissioni di CO2. Il raffreddamento degli ambienti interni costituisce circa il 20%