Tradizionalmente i cuscinetti radenti vengono progettati e dimensionati sulla base dell’approccio proposto da Sommerfeld, ovvero sulla risoluzione analitica delle equazioni di conservazione di massa e quantità di moto sotto opportune ipotesi semplificative. Tale metodologia, benché di rapida implementazione ed applicazione, ha la grave lacuna di ammettere, all’interno del meato, l’esistenza di pressioni negative, cosa che sperimentalmente non si osserva e che non ha senso fisico. Per colmare questa lacuna e per superare le approssimazioni dall’approccio di Sommerfeld, negli anni recenti in cui la potenza di calcolo è in costante crescita, stanno trovando sempre maggiore applicazione le tecniche numeriche. Potete ore leggere integralmente questo articolo, che è stato pubblicato sulla nostra rivista, facendo clic sull’immagine. Lo potete anche scaricare e stampare.
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Quaderni di progettazione: il dimensionamento dei cuscinetti idrodinamici
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