Michelin e il Team H2politO presentano IDRAKronos

È tornato vincitore dalla Shell Eco-marathon di Londra il Team studentesco del Politecnico di Torino H2politO, che ha conquistato il gradino più alto del podio nella categoria prototipi a fuel cell a idrogeno con il suo veicolo IDRAkronos. La gara, competizione per eccellenza in cui vince chi consuma di meno e non chi arriva primo, è una vera e propria Formula Uno dei consumi, in cui gli studenti si confrontano con le migliori università europee. Quest’anno la competizione si è svolta dal 30 giugno al 3 luglio ed ha visto la partecipazione di più di 200 team, suddivisi in varie categorie, che si sono confrontati e sfidati su tematiche ormai fondamentali a livello globale: sostenibilità ambientale, bassi consumi e riduzione delle emissioni. Il Team, costituito da un gruppo di circa 60 ragazzi di diversi corsi di laurea dell’Ateneo era alla sua nona partecipazione alla competizione. Michelin, sponsor del Team, ha consegnato 9 Borse di studio agli studenti più meritevoli.

 

Design thinking

Il motore Raptor: la rivoluzione di SpaceX nell’ingegneria dei razzi

Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide

Software

Introduzione ai Drop Test

Le simulazioni di drop test rappresentano una tecnica avanzata nell’ingegneria strutturale per valutare la resistenza di materiali e componenti sottoposti a impatti. Queste simulazioni, basate su metodi numerici come l’analisi agli elementi finiti, consentono di prevedere il comportamento strutturale e

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Combattere il caldo con pareti a zig zag a raffrescamento radiativo

Raffreddamento passivo: il successo delle pareti corrugate della Columbia University. di Lisa Borreani Gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo energetico globale e contribuiscono al 36% delle emissioni di CO2. Il raffreddamento degli ambienti interni costituisce circa il 20%