Dal design alla programmazione, tutto quello che c’è da sapere su Spot.
di Carla Devecchi
L’era dell’automazione industriale ha subito notevoli trasformazioni nel corso degli ultimi decenni. Dai primi robot industriali utilizzati per compiti ripetitivi nelle catene di montaggio, all’avvento dell’intelligenza artificiale e della robotica avanzata, ogni progresso ha portato a un cambiamento significativo nel modo in cui produciamo e gestiamo beni e servizi. Oggi, i robot non sono più confinati ai confini delle fabbriche, ma stanno trovando applicazione in una vasta gamma di settori, dalla sanità alla logistica, dalla costruzione alla sorveglianza.
Uno degli sviluppi più rivoluzionari in questo campo è rappresentato dai robot collaborativi, noti anche come cobot, che sono progettati per lavorare fianco a fianco con gli esseri umani in modo sicuro ed efficiente. Questi robot sono dotati di sensori avanzati e algoritmi di intelligenza artificiale che consentono loro di adattarsi dinamicamente all’ambiente e alle esigenze operative, riducendo al minimo i rischi per gli operatori umani.
La nascita di Spot
Spot, il quadrupede robotico sviluppato da Boston Dynamics, rappresenta un punto di svolta nell’intersezione tra robotica e ingegneria biomimetica. Il suo design, ispirato alla locomozione degli animali, gli conferisce un’agilità e una capacità di adattamento all’ambiente senza precedenti.
L’idea di Spot è nata da Boston Dynamics, una società statunitense specializzata in robotica, fondata nel 1992 come spin-off del Massachusetts Institute of Technology (MIT). Gli inizi della ricerca e sviluppo si concentrarono sulla creazione di robot quadrupedi in grado di navigare su terreni difficili e mantenere l’equilibrio autonomamente.

Dai primi prototipi a Spot
Uno dei primi prototipi di successo fu BigDog, un robot a quattro gambe sviluppato nel 2004 con il supporto della DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency). BigDog era progettato per trasportare carichi pesanti su terreni impervi, assistendo i soldati in operazioni militari. Questo prototipo dimostrò la capacità di Boston Dynamics di creare robot avanzati con applicazioni pratiche.
Negli anni successivi, Boston Dynamics ha continuato a perfezionare i suoi prototipi, portando infine allo sviluppo di Spot. Spot è stato progettato per essere versatile e adattabile a una vasta gamma di applicazioni, come l’ispezione di luoghi difficilmente accessibili, la consegna di merci e il supporto in operazioni di soccorso. Il design modulare di Spot consente l’aggiunta di accessori e attrezzature personalizzate per soddisfare esigenze specifiche.
La locomozione di Spot è resa possibile da una complessa rete di attuatori elettrici e idraulici che emulano i muscoli e le articolazioni di un animale. Ogni gamba è dotata di un’ampia gamma di movimento, consentendo al robot di camminare, correre, saltare e superare ostacoli con una fluidità sorprendente. Al cuore del sistema di controllo di Spot vi è un sofisticato algoritmo che coordina il movimento di ciascuna gamba, garantendo stabilità e adattabilità a terreni accidentati.
La prima presentazione
Spot è stato presentato al pubblico per la prima volta nel 2016 e da allora ha subito numerose migliorie sia hardware che software, diventando una soluzione innovativa per l’automazione industriale e la sicurezza.
Per navigare in ambienti complessi e interagire con il mondo circostante, Spot è equipaggiato con una suite di sensori all’avanguardia. Telecamere stereoscopiche forniscono una percezione della profondità accurata, consentendo al robot di evitare ostacoli e costruire mappe dettagliate dell’ambiente. Inoltre, sensori inerziali misurano l’accelerazione e la velocità angolare, mentre sensori di forza forniscono feedback sulla interazione del robot con il terreno.
L’elaborazione dei dati sensoriali è affidata a potenti processori che consentono a Spot di eseguire in tempo reale compiti di localizzazione e mappatura simultanea (SLAM), stima dello stato e pianificazione del movimento. Grazie a queste capacità, Spot può operare in ambienti dinamici e imprevedibili, adattando il suo comportamento alle mutevoli condizioni.
Com’è fatto

Spot è un robot quadrupede avanzato, progettato per operare in una vasta gamma di ambienti difficili. La sua struttura leggera e robusta è realizzata in leghe di alluminio e plastica rinforzata con fibra di carbonio, che garantiscono resistenza e durata. Il design quadrupede permette a Spot di muoversi agilmente su terreni irregolari, scale e superfici scivolose, rendendolo ideale per operazioni complesse. Le gambe di Spot, dotate di motori elettrici indipendenti e giunti articolati, offrono flessibilità e precisione nei movimenti.
Gli algoritmi avanzati di intelligenza artificiale permettono a Spot di adattarsi dinamicamente alle variazioni del terreno e mantenere l’equilibrio in situazioni difficili, rendendolo adatto a una vasta gamma di applicazioni industriali. Il robot è equipaggiato con una serie di sensori avanzati, tra cui telecamere stereo, sensori di forza e inclinazione e LIDAR, che forniscono una visione completa e accurata dell’ambiente circostante. Questi sensori permettono a Spot di rilevare ostacoli, navigare in spazi ristretti e adattarsi a cambiamenti improvvisi nel terreno.
Spot apprende con il tempo
I dati raccolti sono elaborati in tempo reale dai sistemi di controllo di Spot, che utilizzano algoritmi di apprendimento automatico per migliorare continuamente le prestazioni. La batteria ad alta capacità di Spot consente operatività prolungata e la possibilità di sostituirla facilmente estende ulteriormente l’autonomia del robot. Il sistema di controllo di Spot, basato su algoritmi di intelligenza artificiale e apprendimento automatico, permette esecuzione di compiti specifici in modo autonomo o controllo a distanza tramite un’interfaccia utente intuitiva. La progettazione di Spot pone una forte enfasi sulla robustezza e la durabilità, con leghe di alluminio leggero e coperture in plastica rinforzata con fibra di carbonio che massimizzano la resistenza agli impatti. Le gambe dotate di motori elettrici indipendenti ad alta efficienza consentono movimenti fluidi e precisi, ispirati alla biomeccanica animale.
Gli algoritmi di controllo del movimento utilizzano dati in tempo reale per adattare continuamente la posizione delle gambe, mantenendo l’equilibrio su terreni irregolari o in movimento. Il sistema di sensori avanzato di Spot, con telecamere stereo, sensori di forza e inclinazione e sensore LIDAR, crea mappe dettagliate dell’ambiente circostante, permettendo a Spot di navigare in spazi complessi e rilevare ostacoli in tempo reale. La batteria agli ioni di litio ad alta capacità di Spot, facilmente sostituibile, ottimizza il consumo di energia e garantisce operatività continua. Il sistema di controllo basato su algoritmi avanzati di intelligenza artificiale e apprendimento automatico permette a Spot di eseguire compiti complessi in modo autonomo, con programmazione tramite un’interfaccia utente intuitiva e possibilità di guida manuale e controllo remoto. La capacità di integrazione con altri sistemi di automazione industriale rende Spot una soluzione versatile per una vasta gamma di applicazioni.

Applicazioni
Spot è un robot quadrupede estremamente versatile, progettato per operare in ambienti complessi e svolgere compiti avanzati con elevata precisione. Grazie alla sua capacità di navigare autonomamente in contesti difficili, trova applicazione in numerosi settori industriali, dalla costruzione alla logistica, dalla sorveglianza alla produzione energetica, migliorando l’efficienza operativa e la sicurezza. Nel campo delle ispezioni industriali, è particolarmente efficace in ambienti pericolosi o difficilmente accessibili all’uomo. Raffinerie di petrolio e impianti chimici beneficiano delle sue capacità di muoversi agilmente tra tubazioni intricate e raccogliere dati critici attraverso sensori avanzati, come LIDAR e telecamere ad alta risoluzione. Le informazioni raccolte vengono analizzate in tempo reale per individuare anomalie strutturali o perdite di gas, riducendo il rischio di incidenti e i costi di manutenzione. La possibilità di operare autonomamente in ambienti ostili consente un monitoraggio costante delle infrastrutture, eliminando l’esposizione umana a situazioni pericolose.

Il settore industriale
Nel settore delle costruzioni, Spot eccelle nella navigazione su terreni irregolari e nel trasporto di carichi leggeri, supportando il personale in attività logistiche e di ispezione. È utilizzato per la mappatura e la scansione tridimensionale dei cantieri, fornendo dati dettagliati che consentono agli ingegneri di monitorare l’avanzamento dei lavori e pianificare interventi futuri con maggiore precisione. Il trasporto di strumenti e materiali riduce il carico fisico sugli operai, ottimizzando il flusso di lavoro e aumentando la sicurezza nei cantieri. Inoltre, accessori specializzati gli permettono di assistere nelle operazioni di demolizione, contribuendo alla rimozione di detriti e materiali pericolosi in totale autonomia.
In ambito logistico e di magazzinaggio, Spot è impiegato per automatizzare compiti ripetitivi e migliorare l’efficienza delle operazioni. La sua capacità di muoversi in autonomia tra scaffali e pallet, evitando ostacoli grazie ai suoi sensori avanzati, lo rende ideale per spazi ristretti e ambienti con elevata densità operativa. Può essere programmato per il trasporto di merci tra diversi punti di un magazzino, contribuendo a una gestione più efficiente dell’inventario e alla riduzione degli errori operativi. La possibilità di integrare Spot con altri sistemi di automazione consente una maggiore fluidità nelle operazioni logistiche, minimizzando i tempi di inattività e migliorando la produttività complessiva.
Nel settore energetico, è utilizzato per l’ispezione e il monitoraggio di infrastrutture critiche, come centrali elettriche, piattaforme petrolifere e impianti di energia rinnovabile.

Spot per la sorveglianza e sicurezza
Le sue capacità avanzate lo rendono un valido strumento per la sorveglianza e la sicurezza. Può pattugliare vaste aree industriali, parchi solari, impianti eolici e altre infrastrutture critiche, raccogliendo dati visivi e ambientali in tempo reale. L’integrazione di telecamere termiche e sensori acustici permette il rilevamento di attività sospette o anomalie, trasmettendo informazioni agli operatori per una risposta tempestiva. Grazie alla capacità di navigare in ambienti difficili, Spot può operare in condizioni di scarsa visibilità o in luoghi inaccessibili ai mezzi tradizionali, garantendo un monitoraggio continuo delle strutture sensibili.
Le sue applicazioni si estendono anche alle operazioni di emergenza e soccorso, dove la capacità di muoversi in ambienti ostili e raccogliere dati in tempo reale è fondamentale. In caso di disastri naturali come terremoti o inondazioni, Spot può essere impiegato per esplorare aree colpite, individuare vittime e trasportare forniture mediche. Il suo utilizzo in situazioni di crisi riduce il rischio per i soccorritori umani e permette interventi più rapidi ed efficienti. Inoltre, può monitorare le condizioni ambientali, fornendo dati critici per la gestione delle emergenze e il coordinamento delle operazioni di recupero.
La manutenzione e la riparazione di infrastrutture critiche rappresentano un altro settore in cui Spot si distingue. Può essere utilizzato per ispezionare ponti, edifici e altre strutture, rilevando danni o difetti strutturali con precisione. Il monitoraggio costante delle condizioni infrastrutturali migliora la sicurezza e riduce i costi di manutenzione preventiva. Dotato di strumenti specifici, può eseguire interventi di riparazione di base, come la sostituzione di componenti danneggiati o la sigillatura di crepe, riducendo la necessità di interventi umani in situazioni pericolose.
Spot per ricerca ed intrattenimento

Grazie alla sua versatilità, è anche impiegato in progetti di ricerca sulla robotica avanzata, sulla navigazione autonoma e sull’intelligenza artificiale. Università e istituti di ricerca utilizzano Spot per sperimentare nuove soluzioni di automazione, sviluppare algoritmi di apprendimento automatico e testare applicazioni di robotica collaborativa. Le aziende tecnologiche lo impiegano per valutare innovazioni nell’automazione industriale e migliorare continuamente le sue prestazioni.
Infine, Spot trova applicazione anche nel settore dell’intrattenimento e degli eventi, grazie alla sua capacità di eseguire movimenti complessi con elevata precisione. Viene spesso impiegato in spettacoli dal vivo, fiere tecnologiche e dimostrazioni pubbliche, suscitando interesse per le potenzialità della robotica moderna. La sua presenza in questi contesti non solo educa il pubblico sulle possibilità offerte dall’automazione, ma crea esperienze coinvolgenti e memorabili, consolidando il ruolo della robotica come parte integrante del futuro tecnologico.