Dedicata all’automotive

Dopo aver per anni distribuito in Giappone soluzioni 3D di terze parti e supportato i clienti con un’ampia gamma di servizi, dalla consulenza alla progettazione, ai processi di post-produzione, nel settembre 2014 Ricoh ha annunciato a livello globale la propria strategia in relazione all’Additive Manufacturing Business (AM Business). Il risultato tangibile di questa stategia è la stampante Ricoh AM S5500P, una stampante 3D progettata per supportare materiali che garantiscono elevati livelli di qualità. Oltre alla tecnologia, Ricoh offre un portfolio completo di servizi per le aziende che vogliono esplorare le potenzialità dell’additive manufacturing. Ricoh AM S5500P è in grado di produrre oggetti ad alta risoluzione e durevoli utilizzando la tecnologia SLS (Selective Laser Sintering). Si tratta di una soluzione per la sinterizzazione laser selettiva. Oltre ai materiali polimerici utilizzati con il metodo SLS (come ad esempio PA 11 e PA12) possono essere utilizzati anche i materiali PA6 e PP. Ricoh AM S5500P può ad esempio realizzare componenti automobilistici di grandi dimensioni per test funzionali oppure prodotti finiti. Con un volume di costruzione di 550 mm (ampiezza) × 550 mm (profondità) × 500 mm (altezza), questa stampante 3D può produrre differenti oggetti contemporaneamente e prototipi di grandi dimensioni in una sola volta. Per lo sviluppo di Ricoh AM S5500P Ricoh ha collaborato con Aspect, società con cui continuerà a collaborare per sviluppare materiali proprietari e migliorare le funzionalità.

Design thinking

Il motore Raptor: la rivoluzione di SpaceX nell’ingegneria dei razzi

Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide

Software

Introduzione ai Drop Test

Le simulazioni di drop test rappresentano una tecnica avanzata nell’ingegneria strutturale per valutare la resistenza di materiali e componenti sottoposti a impatti. Queste simulazioni, basate su metodi numerici come l’analisi agli elementi finiti, consentono di prevedere il comportamento strutturale e

Design thinking

Combattere il caldo con pareti a zig zag a raffrescamento radiativo

Raffreddamento passivo: il successo delle pareti corrugate della Columbia University. di Lisa Borreani Gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo energetico globale e contribuiscono al 36% delle emissioni di CO2. Il raffreddamento degli ambienti interni costituisce circa il 20%