Negli ultimi anni, fenomeni di portata globale come la crescente urbanizzazione e la digitalizzazione hanno reso necessario un utilizzo più efficiente e consapevole delle risorse energetiche, aprendo la strada a una serie di invenzioni nel settore dell’illuminazione e dell’illuminotecnica. I dispositivi LED (diodi a emissione luminosa) si sono imposti sul mercato per la capacità di offrire una luce calda, consumi ridotti e una durata superiore nel tempo, tanto che McKinsey ha stimato che oltre il 70% dei sistemi di illuminazione nel mondo saranno basati su LED entro il 2020.
Protagonista mondiale nel campo degli adesivi, sigillanti e rivestimenti funzionali, Henkel offre un’ampia gamma di soluzioni per le aziende di lampade e dispositivi luminosi, affiancando molti produttori nello sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie. “I fanali delle automobili, le insegne di ristoranti e negozi, i display dei PC e degli smartphone sono alcuni degli oggetti di uso comune che impiegano tecnologie LED”, ha spiegato Mike Olosky, Corporate Senior Vice President, Global Head of Innovation and New Business Development di Henkel Adhesive Technologies. “Questi oggetti hanno un elemento comune: sono tutti assemblati utilizzando adesivi ad alte prestazioni”.
Le aziende di illuminazione devono oggi confrontarsi con un mercato più esigente e una maggiore complessità normativa, con l’obiettivo di produrre dispositivi LED capaci di durare nel tempo anche in condizioni estreme, ovvero resistere alle alte o rigide temperature, alle polveri e alle vibrazioni, persino all’immersione in acqua o altri liquidi. Henkel Adhesive Technologies è costantemente impegnata nello sviluppo di soluzioni per l’incollaggio e la sigillatura, il trattamento termico e delle superfici, lo stampaggio a bassa pressione. Esempi di prodotti particolarmente innovativi sono:
- Loctite SI 5700, il silicone bicomponente ultra-trasparente che polimerizza a temperatura ambiente per poliaddizione. Adatto per applicazioni di riempimento, è pensato per la sigillatura di dispositivi LED in grado di resistere agli agenti atmosferici, come le insegne luminose.
- Technomelt AS 4226, che combina i vantaggi dello stampaggio a bassa pressione con un aspetto assolutamente trasparente. Resiste alle radiazioni UV, all’umidità e a condizioni meteo anche avverse, per cui è ideale per l’installazione outdoor di dispositivi LED quali i lampioni stradali o le insegne luminose per le gallerie.
Henkel sta inoltre collaborando con Cree, azienda americana specializzata nella produzione di dispositivi luminosi e componenti LED, per selezionare, testare e certificare alcuni adesivi Loctite e Teroson, verificandone le prestazioni nell’assemblaggio di soluzioni basate su LED. “Gli adesivi e i sigillanti sono fondamentali nella realizzazione di una lampada o un oggetto LED”, ha sottolineato David Cox, Director of Alliance Development di Cree. “L’impiego di un materiale non idoneo può causare l’annerimento dell’involucro esterno e vanificare la luce emessa dal LED. Stiamo lavorando con Henkel per avere una soluzione Loctite in grado di mantenere inalterata la qualità e la resistenza dei nostri componenti LED”.
Dai LED agli OLED
Insieme a un gruppo di produttori, esperti e ricercatori, Henkel ha approfondito le possibili evoluzioni che le tecnologie di illuminazione avranno nel 2025. Il report “Lighting in 2025”, frutto di questo studio, mette in evidenza il grande potenziale delle innovazioni che riguarderanno il mercato automotive e l’edilizia residenziale, e identifica negli OLED il trend più significativo del prossimo decennio. Gli OLED (diodi organici a emissione luminosa) di distinguono dai LED per la maggiore flessibilità, la capacità di offrire una superficie illuminante uniforme e i consumi ancora più contenuti. La nuova tecnologia, che ha già visto i primi tentativi di commercializzazione, può trovare applicazione in molteplici settori.
Nel 2014, Henkel ha siglato un accordo di ricerca con una start-up americana che ha brevettato un processo altamente efficiente per la produzione su larga scala di pellicole flessibili per il rivestimento di componenti elettronici, con un’elevata resistenza a elementi quali l’umidità e l’ossigeno. Per questo tipo di prodotti, la capacità di assicurare una solida adesione e la massima compatibilità con substrati di varia consistenza è particolarmente critica. “I rivestimenti flessibili avranno un ruolo cruciale nella realizzazione dei primi display per dispositivi elettronici completamente ripiegabili o arrotolabili”, ha concluso Paolo Bavaj, Corporate Director New Business Development di Henkel Adhesive Technologies. “Si tratta di una tecnologia del tutto innovativa che, insieme agli OLED, può consentire lo sviluppo di nuove soluzioni flessibili e personalizzabili per l’illuminazione. Le nostre competenze tecnologiche e la collaborazione con i produttori fin dalla fase progettuale ci permetterà di entrare in mercati ad alto potenziale con soluzioni dirompenti”.