Un guanto per il controllo a distanza

Si chiama GoldFinger ed è il prototipo di un’interfaccia innovativa, frutto della collaborazione tra il Politecnico di Torino e il Mit, che permette di interagire con le macchine con il semplice movimento di una mano. L’interfaccia è a forma di guanto integrato di tutti i componenti elettronici e meccanici necessari al suo funzionamento. GoldFinger può autoalimentarsi: il movimento delle dita produce energia elettrica, il che significa maggiore autonomia di funzionamento e assenza di fili per l’alimentazione. Molti componenti hi-tech sono integrati nel supporto tessile del guanto in modo che l’utilizzatore non ne percepisca la presenza: fili conduttivi, trasduttori piezoelettrici a elevata flessibilità e interruttori elettrici costruiti col tessuto stesso. Innumerevoli i campi di applicazione, da quello industriale a quello medico e a quelli legati alla realtà virtuale. Il prototipo è stato presentato nel principale convegno mondiale di micro-generazione di energia a Boston nello scorso dicembre.

Metodologie di progettazione

Progettazione di strutture meccaniche soggette a urti e carichi impulsivi

Nel panorama della progettazione industriale, il tema degli urti e dei carichi impulsivi rappresenta un contesto frequente di applicazioni, nonché un settore di elevata complessità tecnica e normativa. Questo articolo si propone di fornire una panoramica dei principali criteri di

Tips&Triks

Trucchi e segreti delle tolleranze di posizione

Consigli utili per la corretta indicazione delle tolleranze di posizione in ISO e ASME (prima parte) di Stefano Tornincasa Si è più volte ribadito in questa rubrica che gli errori di posizione degli elementi geometrici di un pezzo non devono