Omron TM16, robot collaborativo con carico di 16 Kg

Omron - TM16
Il robot TM16, con carico di 16 chilogrammi, aggiunge più potenza e versatilità alla potente linea di robot collaborativi di Omron

Il cobot TM16 aggiunge più potenza e versatilità alla potente linea di robot collaborativi di Omron.

Omron ha annunciato il lancio di TM16 con carico di 16 kg. Ciò consente ai clienti di ampliare le possibilità di movimentazione dei materiali e di movimentare parti e materiali più pesanti. La linea di robot collaborativi di Omron è progettata per diverse applicazioni e offre ora opzioni aggiuntive per gestire un’ampia gamma di attività. 

Il robot TM16 è il più potente della linea di robot collaborativi e offre una portata di 900 mm, una visione integrata opzionale e opzioni di connettività Profinet ed Ethernet/IP. Il robot collaborativo TM16 è conforme allo standard ISO/TS 15066, che ne consente l’installazione con meno protezioni. Ciò consente al cobot di lavorare fianco a fianco con gli operatori e ridurre al minimo la quantità di spazio dedicato al robot.

Fernando Vaquerizo, Fixed and Cobots Product Marketing Manager di Omron Europe, ha osservato: “Il nuovo Omron TM16 può migliorare la produttività e l’uniformità di attività di assemblaggio e asservimento macchine ripetitive o complesse, lavorando in sicurezza insieme agli operatori. Un cobot TM può essere montato su un robot mobile Omron per creare una soluzione in grado di automatizzare non solo il trasporto dei materiali, ma anche complesse operazioni di picking.”

Principali caratteristiche e vantaggi di Omron TM16

  • Capacità di carico di 16 kg per la movimentazione di parti e materiali più pesanti
  • Grazie alla visione integrata opzionale, il cobot può anche gestire complesse attività di ispezione e pick and place
  • Opzioni Profinet ed Ethernet/IP per una facile connettività
Senza categoria

Il motore Raptor: la rivoluzione di SpaceX nell’ingegneria dei razzi

Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide

Software

Introduzione ai Drop Test

Le simulazioni di drop test rappresentano una tecnica avanzata nell’ingegneria strutturale per valutare la resistenza di materiali e componenti sottoposti a impatti. Queste simulazioni, basate su metodi numerici come l’analisi agli elementi finiti, consentono di prevedere il comportamento strutturale e

Design thinking

Combattere il caldo con pareti a zig zag a raffrescamento radiativo

Raffreddamento passivo: il successo delle pareti corrugate della Columbia University. di Lisa Borreani Gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo energetico globale e contribuiscono al 36% delle emissioni di CO2. Il raffreddamento degli ambienti interni costituisce circa il 20%