Energia del sole e acqua di mare per dissetarsi

Secondo stime della FAO, entro il 2025 quasi 2 miliardi di persone potrebbero non avere abbastanza acqua potabile per le proprie necessità quotidiane. Una delle possibili soluzioni a questo problema è la dissalazione. Tuttavia, rimuovere il sale dall’acqua di mare richiede una quantità di energia da 10 a 1000 volte maggiore rispetto ai tradizionali metodi per rifornirsi di acqua dolce. Partendo da questo problema, una squadra di ingegneri del Dipartimento Energia del Politecnico ha ideato un nuovo prototipo per dissalare l’acqua di mare in modo sostenibile e a basso costo, utilizzando l’energia del sole in modo più efficiente. Rispetto alle soluzioni precedenti, la tecnologia sviluppata è infatti in grado di raddoppiare la quantità di acqua prodotta a parità di energia solare impiegata, e si ritiene possa essere soggetta a significativi margini di miglioramento nel prossimo futuro. Il giovane gruppo di ricercatori che ha recentemente pubblicato questi risultati sulla prestigiosa rivista Nature Sustainability è composto da Eliodoro Chiavazzo, Matteo Morciano, Francesca Viglino, Matteo Fasano e Pietro Asinari (Multi-Scale Modelling Lab).

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I guardrail dell’AI aiutano a garantire che gli strumenti di AI di un’azienda (e il loro utilizzo nel business) riflettano gli standard, le politiche e i valori dell’organizzazione stessa. di Andrea Bondi Tutti quanti abbiamo presente cosa siano i guardrail

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La nuova era dell’aerodinamica: la Bugatti Tourbillon

Un’analisi tecnica approfondita dell’evoluzione aerodinamica e delle innovazioni ingegneristiche nella progettazione della Bugatti Tourbillon. di Carla Devecchi L’aerodinamica gioca un ruolo fondamentale nel settore automobilistico, influenzando direttamente l’efficienza energetica, le prestazioni e la sicurezza dei veicoli. Un design aerodinamico ottimizzato

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Il motore Raptor: la rivoluzione di SpaceX nell’ingegneria dei razzi

Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide