Stampa 3D: Beam-IT diventa il primo cliente italiano di XJet

XJet, azienda di additive manufacturing (AM), ha annunciato l’acquisto di un sistema XJet Carmel1400 AM da parte di Beam-IT, la società di stampa additiva. Il sistema, che utilizza la tecnologia brevettata NanoParticle Jetting (NPJ) di XJet, è il primo del suo genere a essere usato in Italia e sarà installato entro la fine del 2018, portando così il crescente numero di basi di installazione di XJet a ben 7 Paesi. Grazie al suo investimento nel sistema Carmel AM, Beam-IT, specializzata nella produzione additiva metallica sin dal 1997, potrà ampliare la sua offerta aggiungendo alla realizzazione esclusiva di oggetti in metallo anche la fornitura di materiali ceramici avanzati. “I nostri clienti sono consapevoli dei vari benefici offerti dalla produzione additiva ai componenti metallici e molti vorrebbero replicare lo stesso risultato anche sulla ceramica” ha spiegato Mauro Antolotti, Presidente di Beam-IT. “La tecnologia NPJ di XJet sposa elevati livelli di dettagli, densità e libertà di progettazione, vantaggi impensabili con altri metodi di produzione ceramica, quindi, per noi, è il momento ideale per muoverci in questa direzione.”

Tecnologia emergente

“Beam-IT ha scelto di adottare questa innovativa tecnologia emergente in contrapposizione ai processi di colata tradizionali. Uno dei nostri prossimi programmi di cosviluppo con un cliente del settore aeronautico si baserà proprio su questa interessante tecnologia per l’applicazione di leghe metalliche” ha affermato Gabriele Rizzi, Direttore Vendite di Beam-IT. La NPJ si contraddistingue dalle altre tecnologie di produzione additiva ceramica e metallica grazie all’uso di un processo di dispersioni liquide. Ciò comporta straordinari benefici per le proprietà meccaniche e geometriche, traducendosi in parti di migliore qualità e in una libertà di progettazione superiore. I sistemi XJet Carmel apportano vantaggi anche in campo operativo e di sicurezza. Le esigenze di formazione degli operatori sono minime e si richiedono solo competenze basilari.

La qualità è un ingrediente essenziale

Con certificazioni ISO 9001 ed EN 9100 nei settori automobilistico, medico, aeronautico/aerospaziale e racing, la qualità è un ingrediente essenziale per Beam-IT. “In quanto punto di riferimento italiano per la manifattura additiva, vantiamo collaborazioni con prestigiose aziende dei settori biomedicale, aeronautico, aerospaziale, racing e industriale, nonché con prominenti università e istituti di ricerca. Pertanto, è fondamentale che gli oggetti da noi prodotti siano di qualità elevata. Dopo aver analizzato i componenti creati con la tecnologia di XJet, siamo rimasti veramente stupiti dal livello di precisione e di dettagli. La formatura di pezzi semifiniti ‘near-net-shape’ era un altro fattore cruciale, poiché la riduzione dei tempi dei processi di lavorazione successivi non solo migliora la procedura, ma consente ai nostri team di dedicarsi a parti più complesse e sofisticate progettate per la produzione AM.” Hanan Gothait, CEO di XJet, ha commentato: “Siamo felicissimi della nostra collaborazione con una società del calibro di Beam-IT. Grazie al suo variegato portafoglio clienti, ci aspettiamo di lavorare su applicazioni veramente interessanti nei prossimi mesi. Questa vendita, però, non rappresenta solo l’arrivo del primo sistema in Italia, ma si traduce anche in un altro straordinario conseguimento per XJet, ovvero l’aggiunta dell’Italia, un mercato dal potenziale enorme, alla crescente mappa di installazioni e distributori.”