ZF ha fatto da pioniere con la tecnologia dei freni di stazionamento elettrici (Electric Park Brake, EPB) ed è la prima azienda a produrre 200 milioni di unità.
ZF, società specializzata nel settore dei sistemi frenanti di base, ha prodotto la sua 200 milionesima unità EPB, prima azienda al mondo ad aver raggiunto questa pietra miliare. L’EPB, freno di stazionamento elettrico montato sulla pinza inventato più di 20 anni fa, è ora alla sua sesta generazione ed incarna in pieno un sistema meccanico intelligente.
Il Gruppo ha inoltre realizzato oltre 500 milioni di unità di freni di stazionamento integrati (Integrate Park Brake, IPB), primi prodotti di questo tipo sul mercato. L’IPB incorpora un meccanismo di freno di stazionamento completamente integrato all’interno della pinza posteriore e pone le basi per l’introduzione dell’EPB.
I freni di stazionamento elettrici
L’EPB è straordinario poiché consente di ottenere diversi vantaggi quali un minore consumo di carburante in virtù della riduzione di peso del sistema frenante. È un eccellente esempio di elettrificazione di un sistema meccanico, facilitando l’integrazione e consentendo funzioni avanzate se abbinato ad altri sistemi del veicolo.
Ha rappresentato, inoltre, il primo passo importante verso l’elettrificazione del sistema frenante. Questa tecnologia permette anche di aumentare la sicurezza del conducente consentendo arresti d’emergenza antibloccaggio a un asse e migliora il comfort del conducente grazie alla possibilità di attivare il sistema premendo semplicemente un pulsante.
Oltre a fungere da freno di stazionamento, l’EPB è parte integrante del sistema frenante, con caratteristiche quali l’azionamento dinamico, il rilevamento dell’usura delle pastiglie e consente di ridurre il degrado associato ai sistemi meccanici.
ZF offre una gamma di soluzioni per i freni di stazionamento, tra cui il freno integrato di stazionamento fino a sistemi EPB completi, tra cui l’EPB standard, EPBi, che rende superflua un’unità di controllo elettronica (ECU) aggiuntiva in quanto integrata all’interno del sistema elettronico di controllo della stabilità, e l’EPB per assi anteriori, più adatto per segmenti di veicoli più piccoli.