Zehavit Reisin di Stratasys: con la stampa 3D a colori cambia la progettazione

Zehavit Reisin - Stampa 3D a colori - Stratasys

Intervista a Zehavit Reisin, vicepresidente del segmento per la progettazione e i materiali di Stratasys, che parla di come cambia la progettazione con la stampa 3D a colori.

La stampa 3D a colori sta trasformando il processo di progettazione, aiutando a risolvere le sfide che i progettisti si trovano ad affrontare e offrendo al contempo un potenziale creativo inatteso. In questa intervista Zehavit Reisin, vicepresidente del segmento per la progettazione e i materiali di Stratasys, parla dei cambiamenti in corso e dei benefici del nuovo modo di concepire lo sviluppo di prodotto mediante l’impiego di stampanti multicolore e multimateriale da ufficio.

Zehavit Reisin, vicepresidente del segmento per la progettazione e i materiali di Stratasys

La progettazione dei prodotti si è rivelata fondamentale nel collegamento tra aziende e consumatori, per aumentare le vendite e per creare la brand personality. La ricerca ha difatti mostrato che le aziende che investono sul design del prodotto riscuotono maggiore successo e realizzano guadagni notevolmente superiori rispetto a quelle che prestano minore attenzione alla progettazione. In questa intervista, abbiamo parlato con Zehavit Reisin, vicepresidente del segmento per la progettazione e i materiali di Stratasys, di come la stampa 3D a colori stia trasformando il processo di progettazione risolvendo le sfide che i progettisti si trovano ad affrontare e offrendo al contempo un potenziale creativo inatteso.

Zehavit Reisin, la stampa 3D sta veramente cambiando il modo di progettare i prodotti?

Sì, direi che sta cambiando, specialmente nel modo in cui le aziende e i consumatori guardano alla progettazione. Oggi per avere una qualche possibilità di successo, la progettazione di prodotto è essenziale. Tuttavia, questo mette inevitabilmente una enorme pressione sui designer, ai quali viene richiesto di trovare design vincenti, per cui il processo di progettazione è più importante di quanto non lo sia mai stato prima. Se a questo si aggiunge un panorama industriale competitivo, il problema diventa non solo creare dei design vincenti, ma anche portati sul mercato nel modo più rapido possibile. Di conseguenza, i designer sono costretti sempre più a valutare nuovamente gli strumenti e le tecnologie coinvolti nel processo di progettazione.

Zehavit Reisin - Stampa 3D a colori - Stratasys

Quali sono le principali sfide da prendere in considerazione durante la progettazione di un prodotto?

I designer devono ancora superare diverse barriere nella creazione di rappresentazioni realistiche delle loro idee e nella loro presentazione agli stakeholder, fase che costituisce una parte critica del processo. Una sfida cruciale per i designer è legata al colore, ai materiali e alla finitura (CMF). La scelta di questi elementi crea l’intero aspetto finito di un prodotto, ma spesso non è integrata sufficientemente nel processo di sviluppo del prodotto, in quanto viene riflessa in modo completo e accurato solo nel prodotto finito. Ciò in gran parte è dovuto al fatto che gli studi e i reparti di progettazione si limitano ad utilizzare, nella fase di prototipazione, una stampa 3D molto basica e monocolore, per cui, per riflettere tutti gli elementi dell’aspetto CMF è necessario un ulteriore lavoro manuale.

La stampa 3D rappresenta quindi un miglioramento del processo di progettazione?

Sì. Tuttavia, a causa delle precedenti limitazioni della tecnologia di stampa 3D monocolore, sebbene fosse possibile realizzare prototipi in grado di riflettere la geometria e la funzionalità del progetto, non si potevano rappresentare più colori né riflettere le texture o le finiture, un problema fondamentale nel passaggio dalla funzionalità all’aspetto CMF. Di conseguenza, era necessario dipingere i prototipi o modificarli dal punto di vista estetico per far sì che riflettessero in maniera più realistica l’idea del progetto. Ciò non solo rendeva difficile tradurre in modo efficace l’idea di progetto e tenervi fede nella presentazione agli stakeholder, ma impediva anche la realizzazione di iterazioni o di test accurati tra i potenziali acquirenti. L’assenza di una soluzione rapida, semplice e conveniente dal punto di vista economico, per creare modelli completamente a colori o prototipi ad alta fedeltà, è un problema di vecchia data per i designer.

Zehavit Reisin, in che modo stanno risolvendo il problema i fornitori di soluzioni?

La stampa 3D si è evoluta e sviluppata enormemente, al punto che ora abbiamo effettivamente una soluzione di stampa 3D a colori e multimateriale. E vediamo che questa soluzione è sempre più integrata nell’intero processo di progettazione, dalle prime fasi dell’ideazione, alla realizzazione e, ovviamente, ai dettagli di CMF, che rivestono una grande importanza. Molte aziende leader stanno già sfruttando il potenziale di questa tecnologia per le loro esigenze di progettazione interne, che offre loro i mezzi per creare prototipi di progettazione stampati in 3D in maniera ultra-realistica, che possono essere adattati e finiti per offrire design caratterizzati da un impatto visivo elevatissimo. La mia azienda dispone di una piattaforma formidabile in questo spazio, che utilizzando la tecnologia di stampa 3D avanzata PolyJet fornisce fino a 500.000 combinazioni di colori riconoscibili e una scelta di un massimo di sette polimeri diversi, il tutto in un’unica stampa. Soluzioni come questa, consentono ai designer di trasmettere le loro idee in maniera accurata ed efficace, senza doversi affidare al rendering tramite immagini o all’immaginazione di altre persone per rendere l’aspetto finale del prodotto. Il risultato è un processo di prototipazione completamente trasformato, grazie al quale è possibile fornire un feedback il giorno stesso, sia esso interno, fornito da chi prende le decisioni oppure esterno, proveniente da potenziali clienti.

La stampa 3D riesce oggi a offrire una precisione incredibilmente realistica. Quali altre sfide consente di superare ai designer?

In sintesi, consente ai designer di risparmiare tempo e denaro grazie alla possibilità di prendere decisioni più rapide sulla progettazione dei prodotti, nonché di semplificare il miglioramento delle iterazioni prima dell’invio alla produzione. Tradizionalmente, studi e reparti di progettazione affidavano in outsourcing la creazione di prototipi a colori a fornitori a livello globale, che in genere impiegavano diverse settimane per la produzione a causa delle catene di fornitura complesse e con costi fino a diverse migliaia di euro per modello. Di solito il processo includeva la comunicazione ai fornitori delle informazioni relative all’aspetto CMF tramite immagini, diapositive o note, mentre la forma geometrica veniva trasmessa separatamente in un file 3D, lasciando notevole spazio all’interpretazione e all’errore. Con costi così elevati e tempi di risposta così lunghi, i designer solitamente si avvalgono dell’opzione di outsourcing unicamente per creare un modello di prodotti già finalizzati, ai fini della commercializzazione. Ciò significa che esiste un rischio enorme sia dal punto di vista finanziario che in termini di tempo, se i prototipi richiedono ulteriori adattamenti.

Zehavit Reisin - Stampa 3D a colori - Stratasys

Come già detto, le aziende come la mia hanno sviluppato stampanti 3D avanzate per risolvere e superare tali problemi, come nel caso delle nostre stampanti 3D PolyJet serie J, con funzionalità a colori Pantone Validated. Per i designer, ciò non solo apre la strada a opportunità di progettazione senza pari, ma offre anche loro gli strumenti per creare modelli altamente avanzati e accurati dal punto di vista visivo e tattile, senza tempi di risposta esterni. La cosa fondamentale, tuttavia, è che combinando tali stampanti al software di rendering KeyShot di Stratasys e a GrabCAD Print, il nostro software di stampa 3D, è possibile di usufruire di un flusso di lavoro omogeneo, dal momento che è possibile acquisire in un singolo file 3D e stampare direttamente tutte le informazioni relative alla progettazione, senza nemmeno dover convertire i file. Ciò elimina completamente la necessità di affidare in outsourcing la produzione a terze parti, mantenendo così internamente anche tutta la proprietà intellettuale del progetto.

Zehavit Reisin, oltre al passaggio dal monocolore alla stampa completamente a colori, in che modo si sta evolvendo la tecnologia di stampa 3D per rispondere ulteriormente alle esigenze dei designer e differenziarsi da altri metodi di progettazione dei prodotti?

Sappiamo che l’importanza dell’aspetto CMF per i designer è enorme, così come per le soluzioni di stampa 3D come PolyJet che sono in grado, in alcune stampanti 3D, di ricreare centinaia di migliaia di colori, la tecnologia presenta un caso interessante. Restando a PolyJet come esempio comprovato, questa stampante offre anche un profilo di funzionalità solido, sviluppato per aggiungere valore e funzionalità e per ottimizzare i risultati. Dall’introduzione del materiale di supporto idrosolubile per eliminare la necessità di agenti chimici e migliorare l’accesso alla stampa 3D, alla creazione di nuovi materiali e texture, molto ricercati, queste soluzioni sono state migliorate e affinate pensando proprio ai designer. La sola capacità di combinare più materiali in una singola stampa spinge la realizzazione dei progetti oltre limiti mai superati prima. Oggi è possibile ricreare in modo preciso texture e superfici di materiale diversi, dagli effetti legno e marmo al vetro, aprendo nuove possibilità per i designer.

Zehavit Reisin, in quale direzione si svilupperà la stampa 3D a colori?

Per quanto riguarda noi, siamo focalizzati sul garantire che la tecnologia continui a supportare designer e ingegneri nel soddisfare le esigenze precise del mercato del futuro. Non c’è dubbio, tuttavia, che la tecnologia sia pronta già da ora e la risposta è sì, stiamo già vedendo che i clienti iniziano a raccogliere i frutti. È naturale che prima che il mondo della progettazione acquisti fiducia nelle nuove soluzioni occorra del tempo, ma si tratta di un percorso che ora vediamo portare dei frutti, e di sicuro vediamo un numero sempre crescente di designer abbracciare la tecnologia e rendersi conto dei suoi vantaggi. Senza dubbio, il potenziale completo di questa tecnologia è vasto, sottolineato dal modo in cui altre applicazioni oltre alla prototipazione sono già diventate uno standard in un gran numero di settori industriali diversi. Siamo ansiosi di essere parte della forza trainante nell’esplorare nuove frontiere della stampa 3D in futuro.