Viaggiare con il robo-trolley al seguito

È proprio quello che vorrebbero molti viaggiatori: una valigia robotizzata che accompagna il proprietario in completa autonomia. Ed è quanto promette Alex Libman, fondatore dell’israeliana NUA Robotics e creatore del primo prototipo di valigia robot. Il robo-trolley si collega allo smartphone del suo proprietario con bluetooth: in questo modo invia in continuo la sua posizione sul telefonino. Il che risolve il problema dello smarrimento. Ma non è tutto: la valigia robot è equipaggiata con una telecamera che rileva sia dove si trova il proprietario sia gli ostacoli lungo il cammino. Si muove, segue il viaggiatore (almeno in piano) e attiva un allarme acustico in caso di furto. Non ci sono notizie, per ora, su modi e soprattutto costi di commercializzazione del prodotto. Quanto ai tempi, ci assicura Libman, un annetto sarà sufficiente. Ma il punto interessante è che la tecnologia proposta da NUA Robotics si presta a molte altre applicazioni, dai carrelli del supermercato agli strumenti di supporto per i disabili.

Design thinking

Riduzione dell’impatto ambientale come specifica della progettazione

L’adozione di tecniche e criteri di progettazione “green” per la riduzione dell’impatto ambientale non rappresenta solo un dovere etico o un obbligo normativo, ma anche una concreta opportunità di innovazione e di differenziazione competitiva per le aziende. di Giorgio De

Design thinking

Figure 02: l’integrazione di robot umanoidi nella produzione automobilistica

Analisi tecnica dell’impiego del robot Figure 02 nel contesto della iFACTORY BMW. di Lisa Borreani BMW ha avviato una collaborazione strategica con la startup californiana Figure AI per testare l’integrazione operativa di un robot umanoide all’interno di uno stabilimento automobilistico. Il

Metodologie di progettazione

Progettazione strutturale di telai per macchine automatiche

Nel campo dell’automazione industriale, la struttura portante delle macchine riveste un ruolo cruciale per l’intero sistema. Telai, basamenti e strutture di supporto devono garantire rigidezza, stabilità e compatibilità con componenti mobili e attuatori, senza introdurre vibrazioni indesiderate o cedimenti in

Additive manufacturing

Maddie, il primo AI Agent italiano per la manifattura additiva

Maddie è il primo AI Agent sviluppato per semplificare l’accesso alla manifattura additiva e accelerarne l’adozione nel tessuto produttivo italiano, ed è stata la protagonista dell’evento MadeInAdd: Shaping the present of Additive Manufacturing, in cui sono state illustrate non solo