Una (nuova) età dell’oro

stampa-oroDa oggi è possibile annoverare un materiale in più tra i disponibili per la fabbricazione additiva, l’oro. La sua adozione è il risultato degli studi condotti da EOS, produttore di sinterizzatori laser, in collaborazione con Cooksongold, fornitore di metalli preziosi e reso possibile dalla nuova stampante 3D “Precious M80”. Questo modello si avvale di tecnologia DMLS e sfrutta un laser da 100 W a fibra di itterbio ad alta densità, ha un’area di stampa cilindrica di 80 mm di diametro e un’altezza di 100 mm. È in grado sia di sinterizzare le super-leghe che di fondere completamente i metalli puri, condizione necessaria per non alterare le caratteristiche estetiche dei prodotti. Il mercato di riferimento della stampante è quello industriale dei produttori di gioielli, che avranno la possibilità di confrontarsi con un nuovo modo di produrre, additivamente, rendendo possibile una maggiore libertà formale e potendo aumentare la complessità; inoltre si può beneficiare di un’estrema ottimizzazione e riutilizzo della polvere preziosa non usata durante il processo.

filiera
Attualità

MECSPE Bari | Aerospazio, filiera in crescita tra sfide e opportunità

Puglia motore dell’aerospazio italiano: filiera in crescita e alta specializzazione. Giuseppe Acierno, Presidente del DTA (Distretto Tecnologico Aerospaziale della Puglia): «L’Italia ha capacità spaziali complete, la Puglia vale oltre il 10% del comparto nazionale». Si avvicina sempre più la terza

Design thinking

Colmare il divario tra l’innovazione e l’ingresso sul mercato

Le imprese hanno bisogno di innovazione all’avanguardia e le start-up hanno bisogno di accesso, risorse e fattori di scala, che solo le grandi aziende possono offrire; entrambi gli ecosistemi vogliono trovarsi, ma non è sempre facile. di Andrea Bondi Amazon

Additive manufacturing

Motori elettrospray: Il futuro della propulsione satellitare

Ideali per la propulsione di piccoli satelliti, i motori elettrospray sono dispositivi leggeri che potrebbero essere prodotti a bordo di un veicolo spaziale e costare molto meno dei propulsori tradizionali. di Carla Devecchi Nel panorama attuale dell’esplorazione spaziale, la miniaturizzazione