Un progetto italiano tra i 35 semi-finalisti dell’Electrolux Design Lab

55487189f1106-600x350Si chiama Foody il concept sviluppato da Albina, studentessa italiana del Master in Industrial Design presso la Scuola Politecnica di Design di Milano, inserito tra i 35 semi-finalisti dell’Electrolux Design Lab, il concorso arrivato alla sua 13° edizione che cerca idee innovative per prodotti, accessori, beni di consumo e servizi in tre aree principali: cottura, cura dei tessuti e purificazione dell’aria.

Il tema di questa edizione è “Bimbi felici e in salute”. Foody è un’idea basata sulle tecnologie dell’essicazione a raggi infrarossi, della macinatura e della stampa 3D. E’ un concept capace di trasformare i residui di cibo in oggetti bioplastici come giocattoli, accessori, strumenti per progetti scolastici. “Ho ottenuto il Master in Industrial Design presso la Scuola Politecnica di Design di Milano nel 2014. Io credo nel design basato sulla conoscenza del consumatore e sulle soluzioni rispettose dell’ambiente”, commenta Albina sul sito del Design Lab.

“I 35 progetti semi-finalisti sono originali, innovativi e stimolanti. Gli studenti hanno ora ricevuto un feedback dagli esperti e un nuovo brief per sviluppare ulteriormente delle loro idee. Come sempre, è molto emozionante seguire questo processo online ed essere coinvolti nella conversazione con i semi-finalisti. Negli anni precedenti abbiamo visto ottime idee trasformarsi in grandi proposte per i consumatori”, dichiara Thomas Johansson, Design Director di Electrolux, uno degli esperti che ha finora valutato i progetti presentati.

Design thinking

Riduzione dell’impatto ambientale come specifica della progettazione

L’adozione di tecniche e criteri di progettazione “green” per la riduzione dell’impatto ambientale non rappresenta solo un dovere etico o un obbligo normativo, ma anche una concreta opportunità di innovazione e di differenziazione competitiva per le aziende. di Giorgio De

Design thinking

Figure 02: l’integrazione di robot umanoidi nella produzione automobilistica

Analisi tecnica dell’impiego del robot Figure 02 nel contesto della iFACTORY BMW. di Lisa Borreani BMW ha avviato una collaborazione strategica con la startup californiana Figure AI per testare l’integrazione operativa di un robot umanoide all’interno di uno stabilimento automobilistico. Il

Metodologie di progettazione

Progettazione strutturale di telai per macchine automatiche

Nel campo dell’automazione industriale, la struttura portante delle macchine riveste un ruolo cruciale per l’intero sistema. Telai, basamenti e strutture di supporto devono garantire rigidezza, stabilità e compatibilità con componenti mobili e attuatori, senza introdurre vibrazioni indesiderate o cedimenti in

Additive manufacturing

Maddie, il primo AI Agent italiano per la manifattura additiva

Maddie è il primo AI Agent sviluppato per semplificare l’accesso alla manifattura additiva e accelerarne l’adozione nel tessuto produttivo italiano, ed è stata la protagonista dell’evento MadeInAdd: Shaping the present of Additive Manufacturing, in cui sono state illustrate non solo