Torino Airport sperimenta la mobilità personale a guida autonoma

Torino Airport

Torino Airport sperimenta in partnership con Alba Robot e Torino City Lab l’utilizzo di dispositivi di mobilità personale a guida autonoma.

Al via la sperimentazione dei dispositivi di mobilità personale a guida  autonoma per l’assistenza di passeggeri a ridotta mobilità (PRM) presso Torino Airport.

Il progetto, realizzato in collaborazione con la Startup torinese Alba Robot nell’ambito di Torino City Lab,  laboratorio di innovazione della Città di Torino di cui l’Aeroporto è partner, è finalizzato a testare l’utilizzo di SEDIA (SEat Designed for Intelligent Autonomy), un innovativo dispositivo a guida autonoma e comandi  vocali.
La sperimentazione, prima in Italia ad essere applicata in ambito aeroportuale, mira ad impiegare un  dispositivo di mobilità personale dotato di Intelligenza Artificiale in un ambiente operativo reale.

Tre le fasi in cui si articola l’iniziativa di Torino Airport

  • una fase di co-design, in cui sono stati definiti gli ambiti di applicazione della sperimentazione, gli aspetti normativi e le esigenze operative dell’assistenza ai Passeggeri a Ridotta Mobilità in ambito  aeroportuale;
  • una fase di validazione e ottimizzazione, con settaggio della piattaforma e degli algoritmi, la mappatura degli spazi aeroportuali, test in ambiente reale e l’utilizzo dei mezzi di mobilità personale  senza il coinvolgimento diretto degli utenti dello scalo;
  • infine, una fase di sperimentazione operativa, che prevede l’impiego dei dispositivi di mobilità  personale Alba Robot nella reale assistenza dei Passeggeri a Ridotta Mobilità dello scalo di Torino  che ne facciano richiesta.

Attualmente è in corso la fase di validazione e ottimizzazione, a valle della quale verrà avviata la  sperimentazione operativa. L’applicazione di questa soluzione innovativa offre il vantaggio allo staff dell’Aeroporto di Torino di potersi dedicare maggiormente al supporto e alla relazione con i passeggeri, sgravando dal mero trasporto.

Inoltre il sistema di guida autonoma su mappe predefinite permette ai mezzi di ricollocarsi autonomamente  negli stalli di servizio preposti, una volta terminata l’assistenza, ottimizzando la gestione della flotta.