Soft robotics

pi_6Un sistema che trasforma la torsione in un movimento longitudinale o in una forza propulsiva. È la torsional gun ideata da un team di ricercatori dell’Università di Trento. Il progetto potrebbe aprire nuove e importanti possibilità nel campo della soft robotics e della robotica bioispirata. Alla base l’idea di superare il concetto di meccanismo composto da parti rigide per arrivare alla progettazione di macchine basate sul movimento di elementi deformabili e caratterizzati da movimenti fl uidi come i tentacoli di un polipo. Questi movimenti seguono rigorosi modelli teorici basati sulla meccanica dei solidi e delle strutture. Il team ha studiato per la prima volta il modo di convertire un movimento torsionale in un movimento longitudinale. Per dimostrare questo effetto i ricercatori hanno costruito il prototipo chiamato torsional gun in cui una freccia viene lanciata con un movimento torsionale delle mani, senza alcun movimento della spalla e del gomito. L’applicazione più immediata è nel campo dell’attuazione meccanica. Il team sta progettando un attuatore meccanico innovativo in cui non sono presenti ingranaggi: molto leggero e adatto ad applicazioni in ambienti estremi, con grandi potenzialità tecnologiche in ambito industriale e aeronautico.

Quaderni di progettazione

Gli elementi finiti piani

Nei fascicoli di giugno e luglio del Progettista Industriale, i quaderni di progettazione dedicati agli elementi finiti hanno introdotto la teoria di base facendo riferimento specifico agli elementi mono-dimensionali. Questo mese introduciamo gli elementi finiti piani (2D). Questi elementi sono

filiera
Attualità

MECSPE Bari | Aerospazio, filiera in crescita tra sfide e opportunità

Puglia motore dell’aerospazio italiano: filiera in crescita e alta specializzazione. Giuseppe Acierno, Presidente del DTA (Distretto Tecnologico Aerospaziale della Puglia): «L’Italia ha capacità spaziali complete, la Puglia vale oltre il 10% del comparto nazionale». Si avvicina sempre più la terza

Design thinking

Colmare il divario tra l’innovazione e l’ingresso sul mercato

Le imprese hanno bisogno di innovazione all’avanguardia e le start-up hanno bisogno di accesso, risorse e fattori di scala, che solo le grandi aziende possono offrire; entrambi gli ecosistemi vogliono trovarsi, ma non è sempre facile. di Andrea Bondi Amazon