SMC riunisce in una serie tutta la gamma di pressostati digitali

SMC estende la gamma di pressostati digitali ZSE20(F)/ISE20. Le varianti A, B e C condividono il display, l’impostazione, il tempo di ritardo selezionabile e il design leggero e compatto. Tutti i modelli semplificano il processo di visualizzazione per gli operatori, facendo risparmiare tempo grazie al minor numero di operazioni da eseguire con i pulsanti.  Le nuove varianti corrispondono alle serie attuali anche relativamente al grado di protezione, al tipo di uscita e  al tipo di fluido:

  • Modello A-> Attuale ZSE30(F)/ISE30A-> IP40, NPN/PNP e Uscita analogica
  • Modello B-> Attuale ZSE40(F)/ISE40A-> IP65, NPN/PNP, IO-Link e Uscita analogica
  • Modello C-> Attuale ZSE80(F)/ISE80-> IP65, NPN/PNP e Uscita analogica per i fluidi.

Un passo avanti

“Dopo il successo del pressostato ZSE20(F)/ISE20, abbiamo fatto un passo in avanti per ampliare la gamma con questi ultimi modelli – sottolinea Dario Salacone Instrumentation & Fluid Control Area Sales Manager di SMC. I clienti sono colpiti dalla funzionalità del design, dalla facilità d’uso e dall’accuratezza delle informazioni prontamente disponibili. Inoltre, efficienza energetica e competitività sono state molto apprezzate”. Ulteriori vantaggi e flessibilità  dello ZSE20(F)#/ISE20# includono il mantenimento in memoria del valore di pressione minimo e massimo rilevato anche se l’alimentazione viene interrotta, offrendo un maggiore controllo nel processo. Inoltre, essendo compatti e leggeri, i modelli non solo offrono ingombri ridotti, ma grazie alla riduzione del peso si verificano meno momenti di inerzia in caso di montaggio del sensore in applicazioni mobili (ad es. bracci robotici).

Design thinking

Il motore Raptor: la rivoluzione di SpaceX nell’ingegneria dei razzi

Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide

Software

Introduzione ai Drop Test

Le simulazioni di drop test rappresentano una tecnica avanzata nell’ingegneria strutturale per valutare la resistenza di materiali e componenti sottoposti a impatti. Queste simulazioni, basate su metodi numerici come l’analisi agli elementi finiti, consentono di prevedere il comportamento strutturale e

Design thinking

Combattere il caldo con pareti a zig zag a raffrescamento radiativo

Raffreddamento passivo: il successo delle pareti corrugate della Columbia University. di Lisa Borreani Gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo energetico globale e contribuiscono al 36% delle emissioni di CO2. Il raffreddamento degli ambienti interni costituisce circa il 20%