Sensori di pressione in cavità e unità di controllo CoMo Injection per il controllo della produzione al 100%

fig.kistlerIl ruolo di Kistler all’interno dell’unità dimostrativa “Fabbrica Digitale” è quello di fornire i sensori piezoelettrici e la relativa elettronica CoMo Injection per il controllo della pressione nella cavità dello stampo. La misura della pressione in cavità consente di avere informazioni importanti in merito al processo di stampaggio, al controllo della produzione e all’analisi della qualità del prodotto; inoltre diversi parametri macchina possono essere ottimizzati grazie alla misura di pressione in cavità. I sensori installati in ciascuna cavità dello stampo prevedono un ingombro minimo (fino ad un diametro frontale minimo di 1 mm), per consentire un agevole inserimento nella figura dello stampo.  L’ unità di controllo CoMo Injection (modello 2869B) installata a bordo pressa, che integra al suo interno l’elettronica ed il software, ha la possibilità di ricevere in ingresso fino a 16 segnali di pressione e a 8 segnali di temperatura. Per il progetto all’interno dell’unità dimostrativa saranno controllate contemporaneamente le 2 cavità dello stampo mediante 2 sensori di pressione di diametro frontale 4 mm (modello 6157BAG). Di ciascuna cavità, in tempo reale, verrà mostrata sul display touch screen la curva di pressione rilevata durante ogni ciclo di stampaggio e tramite opportuni controlli sarà gestita la separazione dei pezzi buoni dagli scarti. CoMo Injection è in grado di controllare direttamente il processo di iniezione potendo monitorare direttamente la pressione in cavità stampo e dialogare con la pressa, ad esempio, fornendo l’istante in cui commutare la pressione di iniezione in pressione di mantenimento. Il CoMo Injection permette di impostare più criteri di controllo per ogni singolo parametro monitorato. In questo modo, tramite le uscite digitali verso la pressa e le unità ausiliarie che la asservono (robot e manipolatori), la separazione tra pezzi considerati buoni e scarti avviene in modo automatico alla fine di ogni ciclo di stampaggio.

Senza categoria

Il motore Raptor: la rivoluzione di SpaceX nell’ingegneria dei razzi

Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide

Software

Introduzione ai Drop Test

Le simulazioni di drop test rappresentano una tecnica avanzata nell’ingegneria strutturale per valutare la resistenza di materiali e componenti sottoposti a impatti. Queste simulazioni, basate su metodi numerici come l’analisi agli elementi finiti, consentono di prevedere il comportamento strutturale e

Design thinking

Combattere il caldo con pareti a zig zag a raffrescamento radiativo

Raffreddamento passivo: il successo delle pareti corrugate della Columbia University. di Lisa Borreani Gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo energetico globale e contribuiscono al 36% delle emissioni di CO2. Il raffreddamento degli ambienti interni costituisce circa il 20%