Per festeggiare il trentesimo anniversario dalla nascita della sua gamma di polimeri “iglidur” e i 50 anni dalla fondazione dell’azienda, igus GmbH ha deciso di sottoporre i suoi materiali ad una prova davvero impegnativa a bordo di una piccola auto modificata per l’occasione. Grazie alla collaborazione dell’Istituto di Ingegneria Automobilistica dell’Università di Scienze applicate di Colonia, l’autoveicolo è stato equipaggiato con boccole iglidur in tutti i meccanismi in cui questo era possibile senza compromettere la sicurezza.
Il progetto era già stato presentato alla fiera K, evento importante per il mondo dei polimeri, e pochi giorni dopo era iniziata la fase realizzativa. In questi giorni, invece, il CEO Frank Blase ha accolto nel quartier generale di igus, a Colonia, giornalisti e curiosi per dare il via al viaggio. “Abbiamo messo in gioco tutte le nostre conoscenze nel campo dei tecnopolimeri per questo progetto” – ha spiegato Blase. “I componenti igus sono stati montati in 56 punti differenti dell’auto per mostrare come i nostri tribopolimeri siano in grado di ridurre i costi risultando allo stesso tempo tecnologicamente avanzati”.
La piccola auto viaggerà per i prossimi nove mesi in 20 paesi del mondo.
Ricerca e sviluppo delle boccole in tecnopolimeri igus
Nel corso dell’evento di presentazione Gerhard Baus, responsabile del settore drytech di igus GmbH, ha ricordato lo sviluppo della linea di tecnopolimeri negli ultimi 30 anni. “La ricerca continua di tutti questi anni ci ha permesso di ottimizzare i materiali che usiamo in termini di usura e attrito. Oggi abbiamo circa 100 diverse tipologie di materiale, di cui 45 sono disponibili a catalogo e possono essere ordinate da magazzino, e siamo in grado di offrire boccole specifiche per quasi tutte le aree applicative”.
Tutte le boccole in materiale plastico di igus contengono milioni di minuscole particelle di lubrificanti solidi. Questi fanno sì che non sia più necessario lubrificare i pezzi, ed evitano i conseguenti problemi di incorporazione di sporco e polvere.
Una boccola su due è usata nel settore automotive
Markus Feth, responsabile della divisione Automotive di igus, ha sottolineato l’importanza del settore per l’azienda: “Il 50 per cento di tutte le boccole che produciamo sono utilizzate su automobili, sia nella loro versione standard che nelle varie versioni personalizzate che progettiamo e realizziamo per soddisfare le esigenze dei nostri clienti”.
Alla fine dell’evento, l’auto è partita per l’India, e dopo l’esposizione alla fiera “Auto Expo” ha cominciato il suo viaggio nel subcontinente indiano. Nei prossimi mesi visiteràla Cinaed altri paesi dell’Asia, per arrivare poi in Europa. Il tour può essere seguito nel diario raggiungibile all’indirizzo blog.igus.de/iglidurontour, dove saranno raccolti racconti, immagini e video di tutte le tappe del percorso.