Robusti azionamenti per estrusori completi di flange in varie dimensioni

Come in tutte le nuove aggiunte alla sua gamma di riduttori industriali modulari, Nord Drivesystems offre ora flange estrusore ottimizzate per il servizio pesante. Sono disponibili numerose flange estrusore differenti per ciascun riduttore industriale dalla taglia 5 alla taglia 11, con coppie nominali da 15 kNm a 80 kNm. Si possono quindi adottare quasi tutte le consuete dimensioni. Cuscinetti a spinta sovradimensionati assicurano l’assorbimento di tutte le forze di processo e offrono una maggiore durata per lunghi cicli di vita. Questa nuova opzione per i riduttori industrial permette ai produttori di materie plastiche e di gomma primari e secondari e ai loro fornitori di creare azionamenti sicuri e altamente affidabili in configurazioni altamente customizzabili. La gamma di riduttori industriali Nord offre una varietà di alberi e guarnizioni d’ingresso e d’uscita, direzioni di montaggio flessibili e soluzioni di monitoraggio termico. Le flange estrusore e riduttori industriali in due taglie addizionali verranno esposti per la prima volta durante la fiera Hannover Messe 2017.

Design thinking

Il motore Raptor: la rivoluzione di SpaceX nell’ingegneria dei razzi

Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide

Software

Introduzione ai Drop Test

Le simulazioni di drop test rappresentano una tecnica avanzata nell’ingegneria strutturale per valutare la resistenza di materiali e componenti sottoposti a impatti. Queste simulazioni, basate su metodi numerici come l’analisi agli elementi finiti, consentono di prevedere il comportamento strutturale e

Design thinking

Combattere il caldo con pareti a zig zag a raffrescamento radiativo

Raffreddamento passivo: il successo delle pareti corrugate della Columbia University. di Lisa Borreani Gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo energetico globale e contribuiscono al 36% delle emissioni di CO2. Il raffreddamento degli ambienti interni costituisce circa il 20%