Progettare sostenibile, l’ultima frontiera del virtual twin

Dassault Systèmes - Virtual Twin

Il virtual twin secondo Dassault Systèmes è il modo per  riuscire a rendere l’industria più sostenibile e in grado di affrontare le sfide del futuro

Nel corso dell’evento 3DEXPERIENCE Executive Forum Italia Dassault Systèmes ha puntato i riflettori sulle ultime novità e strategie in Italia, un mercato sempre più strategico dove l’azienda è presente dal 2007.

Da digital a virtual twin

Non è più certamente una novità sentir parlare in ambito industriale di digital twin. Qui facciamo un passaggio successivo e parliamo di virtual twin experiences, andando a simulare anche l’ambiente fisico in cui l’oggetto dovrà essere inserito. E in questo discorso di innovazione ed evoluzione un ruolo fondamentale è giocato dalla sostenibilità. Quindi la domanda cardine dello scenario attuale è “Qual è la relazione tra sostenibilità e virtual twin?”. Il nuovo Managing Director Euromed e Amministratore Delegato Italia è Umberto Arcangeli: «In questo momento difficile di grande trasformazione dovuto agli eventi esterni vediamo anche tante opportunità di business. Possiamo considerare i virtual twin come catalizzatori per un futuro sostenibile poiché in grado di simulare l’estensione del mondo reale. Si parte osservando la realtà e si arriva in un mondo virtuale dove verificare le informazioni».

Dassault Systèmes - Virtual Twin
«Grazie alla simulazione sofisticata, il modello virtual twin permette di riconfigurare industrie in meno di un mese e a semplificare i setup. Continueremo a crescere molto nei prossimi due anni e il nostro business cloud sta crescendo considerevolmente soprattutto nelle PMI».
Olivier Ribet, Executive Vice President Dassault Systèmes

Oltre la frontiera del virtuale

Un’esperienza di riproduzione virtuale è una rappresentazione del mondo reale basata su modelli matematici e leggi scientifiche, non semplicemente una sua copia digitale come avviene con il digital twin. Si tratta di un’esperienza che coniuga il virtuale sotto forma di modello astratto di un oggetto, e il reale, sotto forma di fonti di dati provenienti dall’impresa, dall’IoT e dal cloud.

L’esperienza di riproduzione virtuale consente un collegamento a circuito chiuso tra mondo virtuale e mondo reale e le parti coinvolte sperimentano continuamente, ricavano conoscenze e le ottimizzano esplorando tutte le possibilità e gli scenari.

Dassault Systèmes - Virtual Twin
«Con le virtual twin experiences visualizziamo, modelliamo e simuliamo anche l’ambiente in cui questo l’oggetto, prodotto o sistema verrà inserito e le esperienze di chi ci interagirà e lo utilizzerà nel mondo reale»
Chiara Bogo, Marketing Director Sud Europa Euromed

Sapete che digitando la parola sostenibilità in Google si ottengono circa 4 miliardi di risultati e che in Europa sono stati investiti nel 2021 circa 9 miliardi di euro in startup che operano nell’ambito della sostenibilità? Sono dati portati all’attenzione da Umberto Arcangeli che ha sottolineato quanto la sostenibilità sia diventata un elemento fondamentale ed imprescindibile delle strategie aziendali praticamente di qualsiasi settore.

Lo spiega bene Chiara Bogo, Marketing Director Sud Europa Euromed: «Con le virtual twin experiences visualizziamo, modelliamo e simuliamo anche l’ambiente in cui questo l’oggetto, prodotto o sistema verrà inserito e le esperienze di chi ci interagirà e lo utilizzerà nel mondo reale. È un incredibile mezzo per rafforzare la collaborazione all’interno dell’azienda in chiave di sostenibilità grazie alla possibilità di simulare numerosi test impensabili nella realtà, trovando le soluzioni ottimali per ridurre le emissioni, minimizzare i consumi, ripensare il fine vita dei prodotti e renderli riutilizzabili in un’ottica di economia circolare».

Dassault Systèmes - Virtual Twin
«Con le virtual twin experiences visualizziamo, modelliamo e simuliamo anche l’ambiente in cui questo l’oggetto, prodotto o sistema verrà inserito e le esperienze di chi ci interagirà e lo utilizzerà nel mondo reale»
Chiara Bogo, Marketing Director Sud Europa Euromed

Il virtual twin è un vantaggio competitivo per le imprese, uno strumento per reinventare e immaginare il mondo di domani ed esibire la propria agenda di resilienza e sostenibilità. Questo il concetto espresso da Arcangeli. «È un concetto che interessa più dimensioni, in primis la progettazione di prodotti e servizi più sostenibili. I virtual twin entrano in gioco grazie a una simulazione dinamica, non statica e agganciata al mondo reale. Non si parte da un foglio bianco». La sostenibilità che portano con sé i virtual twin può riguardare i prodotti e servizi innovativi, le organizzazioni e le competenze e i business model di maggior valore.

Virtual twin: casi applicativi

La piattaforma cloud 3DEXPERIENCE permette alle aziende di avere un unico ambiente che connette nel digital twin i diversi attori coinvolti.  Alcune applicazioni di successo già tangibili? La soluzione di Dassault Systèmes risponde alle esigenze di un mercato trasversale, ma tra i settori maggiormente interessati ci sono il manufacturing, l’energia, le infrastrutture ed il life science.

Infatti, la velocità con cui è stato messo a punto il vaccino anti-Covid, realizzato da Sanofi, è stata possibile anche grazie al supporto dei prodotti Dassault Systèmes. Olivier Ribet, Executive Vice President Dassault Systèmes, ha dichiarato: «Grazie alla simulazione sofisticata, il modello virtual twin permette di riconfigurare industrie in meno di un mese e a semplificare i setup. Continueremo a crescere molto nei prossimi due anni e il nostro business cloud sta crescendo considerevolmente soprattutto nelle PMI».

Dassault Systèmes - Virtual Twin
Una referenza estremamente significativa delle possibilità del virtual twin riguarda il cliente Maschio Gaspardo, produttore italiano di macchine agricole che ha lo scopo di realizzare soluzioni sostenibili a basso impatto ambientale

Un’altra referenza estremamente significativa delle possibilità del virtual twin riguarda il cliente Maschio Gaspardo, produttore italiano di macchine agricole che ha lo scopo di realizzare soluzioni sostenibili a basso impatto ambientale. Le macchine implementano diverse e numerose parti elettriche, idrauliche, meccaniche e pneumatiche. Nella simulazione 3D si contano fino a 5.000 parti ed è quindi intuibile quanto sia fondamentale la collaborazione tra i team di progettazione, approvvigionamento, produzione e assistenza. Attraverso 3DEXPERIENCE è possibile ottimizzare le capacità collaborative tra i vari siti nel mondo e quindi realizzare in velocità soluzioni su misura e riducendo i tempi di sviluppo di nuovi prodotti. Inoltre, la piattaforma permette di creare un gemello digitale del macchinario, risparmiando i costi relativi ai prototipi fisici.

Anche per la progettazione automotive

Tra i clienti di Dassault Systèmes che stanno utilizzando fieri la piattaforma cloud 3DEXPERIENCE c’è la francese Hopium, al lavoro su un prototipo di auto a idrogeno di fascia alta il cui lancio è previsto nel 2025, la Hopium Machina.

Il progetto prevede un sistema integrato di celle a combustibile che genera l’energia necessaria per alimentare il veicolo emettendo solo acqua, con la garanzia quindi di zero emissioni. L’utilizzo della piattaforma cloud è strategico poiché permette l’integrazione di applicazioni di progettazione, ingegnerizzazione e simulazione – dall’idea al prototipo – in un unico modello di dati e in un ambiente di innovazione end-to-end.