Un team di ricercatori americani ha progettato una pompa di calore ad ammoniaca (NH3) e due ad anidride carbonica (CO2) in grado di ridurre drasticamente l’utilizzo di energia durante la trasformazione dei prodotti alimentari. Gli scienziati, che hanno pubblicato lo studio sul numero di maggio di “International Journal of Refrigeration”, hanno stimato il risparmio annuale ottenibile con queste soluzioni in termini di fabbisogno energetico e di spese gestionali per quattro stati USA: California, Wisconsin, New York, e Florida. Secondo i loro calcoli, l’introduzione di queste tecnologie risulterebbe decisamente efficace: una pompa di calore funzionante a CO2 può condurre ad un risparmio di energia tra il 56% e il 65% mentre quella a NH3 permette una riduzione del 44%. Risultati simili sono stati registrati anche per i costi operativi con un risparmio tra il 50-66% per una pompa a CO2 e tra il 20-47% per quella ad ammoniaca. Il punto di forza di queste soluzioni, spiegano i ricercatori, consiste nel fatto che queste pompe di calore che sfruttano refrigeranti naturali sono in grado di erogare acqua calda o tiepida mentre svolgono la loro attività di raffreddamento. Questo è un aspetto particolarmente critico nell’industria della trasformazione alimentare poiché le richieste di energia per il raffreddamento e per l’acqua calda sono spesso concomitanti (tanto da portare l’industria del food processing a essere uno dei settori più energivori in assoluto). Si calcola che negli Stati Uniti il 57% di tutto il combustibile fossile utilizzato nel food processing serva a produrre vapore e il 25% dell’elettricità venga impiegato per il raffreddamento e la refrigerazione.
Home » Pompe e consumi energetici nel food processing
Pompe e consumi energetici nel food processing
Condividi
Articoli correlati

La tolleranza geometrica del profilo — Le regole della ISO 1660:2017
La tolleranza geometrica del profilo è uno dei più versatili e potenti strumenti per il dimensionamento funzionale oggi disponibile, in quanto non è solo una tolleranza di forma, ma controlla contemporaneamente dimensione, orientamento, posizione e naturalmente forma di un elemento.

Analisi numerica di linee di profilatura a freddo per acciai altoresistenziali
L’introduzione di nuovi materiali ha stimolato l’innovazione nei processi di lavorazione per profilatura a freddo, consentendo di migliorare la qualità del prodotto laminato e di ridurre alcune criticità tipiche di questa lavorazione. Per prevedere il comportamento del laminatoio durante il

Validazione di un software CFD
I risultati di un’analisi CFD dipendono sia dalle capacità dell’analista, sia dal software CFD utilizzato. Per questo, prima di effettuare delle simulazioni, è importante validare il software e verificare che i risultati siano affidabili. In questo articolo, spieghiamo come approcciarsi

contenuto sponsorizzatoZenit presenta le pompe Grey CTG: una rivoluzione nella gestione dei reflui carichi grazie a un innovativo sistema di taglio
Le pompe sommergibili Zenit Grey CTG sono progettate per la movimentazione di acque reflue altamente cariche contenenti solidi e materiali fibrosi nelle applicazioni civili e industriali. Il tratto distintivo è l’innovativo sistema di taglio che, combinando una girante a canali