Per non rimanere a piedi con l’auto elettrica…

Applicazione ad una city car del sistema sviluppato da Nomadic Power
Applicazione ad una city car del sistema
sviluppato da Nomadic Power

Paura di dover affrontare un lungo viaggio a bordo di un’auto elettrica e non avere la certezza di trovare stazioni di ricarica lungo il tragitto? La startup tedesca Nomadic Power ha pensato alla soluzione progettando un nuovo prototipo di sistema di accumulo su ruote: la MobileBattery. Con un centro di sviluppo a Stoccarda e un team di marketing a Palo Alto, in California, la giovane società ha saputo mettere in piedi un progetto convincente. In realtà il concept dietro alla MobileBattery è molto semplice: si tratta di un pacco batteria agli ioni di litio montato su un piccolo rimorchio che si aggancia al retro dell’auto. Secondo i progettisti, il sistema dovrebbe essere in grado di fornire 40 kWh o 85 kWh a seconda del modello. Quando è collegato ad un veicolo elettrico tramite un cablaggio di alimentazione appositamente progettato, MobileBattery costituisce una fonte di alimentazione supplementare alla batteria di bordo dell’auto, assicurando fino a 600 km di percorrenza in più. La batteria mobile è dotata di un proprio software di controllo capace di auto apprendere: vale a dire che il programma impara dall’utilizzo che ne fa l’utente permettendo di prevedere il consumo di energia. Quando l’auto è ferma, il sistema può essere connesso alla casa del proprietario consentendo alla batteria d’offrire un backup d’emergenza in caso di interruzione di alimentazione di rete oppure essere utilizzato come sistema di accumulo per l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico domestico.

Design thinking

Il motore Raptor: la rivoluzione di SpaceX nell’ingegneria dei razzi

Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide

Software

Introduzione ai Drop Test

Le simulazioni di drop test rappresentano una tecnica avanzata nell’ingegneria strutturale per valutare la resistenza di materiali e componenti sottoposti a impatti. Queste simulazioni, basate su metodi numerici come l’analisi agli elementi finiti, consentono di prevedere il comportamento strutturale e

Design thinking

Combattere il caldo con pareti a zig zag a raffrescamento radiativo

Raffreddamento passivo: il successo delle pareti corrugate della Columbia University. di Lisa Borreani Gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo energetico globale e contribuiscono al 36% delle emissioni di CO2. Il raffreddamento degli ambienti interni costituisce circa il 20%