Paranchi a fune per la misurazione della lunghezza e dello spostamento

Paranchi a fune
Determinazione flessibile della posizione in qualsiasi ambiente grazie ai paranchi a fune Hengstler per la misurazione della lunghezza e dello spostamento.

Determinazione flessibile della posizione in qualsiasi ambiente grazie ai paranchi a fune Hengstler per la misurazione della lunghezza e dello spostamento.

Oltre a sistemi e componenti per la misurazione diretta della lunghezza come gli odometri, Hengstler offre una vasta gamma di paranchi a fune utilizzabili in combinazione con i suoi encoder ad alta precisione. I paranchi a fune sono più robusti e flessibili rispetto ai sistemi di misurazione dello spostamento tradizionali e meno costosi rispetto ad altri metodi indiretti. Inoltre si prestano all’applicazione in diversi settori.

Per spostamenti verticali o orizzontali

Dalla movimentazione di carichi pesanti alla tecnologia medica: questi componenti sono sviluppati per tutte quelle applicazioni che prevedono spostamenti verticali o orizzontali. Ogni paranco a fune è dotato di una robusta molla a spirale, di una bobina di precisione e di una fune di misurazione flessibile, adatta a sopportare carichi specifici. Al lato della bobina è applicato un encoder che converte il movimento longitudinale della fune in movimento rotatorio, misurando in questo modo la distanza percorsa dall’applicazione.

Hengstler realizza paranchi a fune con lunghezze da 3 a 30 m (superiori su richiesta) che possono essere impiegati nei letti da degenza, così come nelle torri di trivellazione, nei dispositivi di sollevamento per carichi pesanti, nei banchi di prova per rotori o per controllare le tubazioni delle centrali elettriche. I paranchi a fune sono compatibili con tutti gli encoder Hengstler da 58 mm, a seconda delle esigenze possono essere quindi utilizzati insieme a encoder incrementali, encoder assoluti o encoder certificati ATEX.

Encoder a fune compatti

Oltre a paranchi a fune come componenti singoli, Hengstler offre anche encoder a fune compatti in sistemi completi. Le unità sono costituite da un encoder ACURO AC 36 e da un paranco a fune di lunghezza variabile (da 650 mm a 2650 mm). Questo encoder ha una risoluzione fino a 22 bit (monogiro) ed è dotato di un’interfaccia SSI e BiSS (BiSS-B o BiSS-C). I sistemi completi composti da encoder e paranco a fune sono stati appositamente sviluppati per quelle applicazioni che prevedono brevi distanze di spostamento e sono disponibili anche con encoder incrementale. Hengstler offre inoltre una serie di accessori da utilizzare insieme ai paranchi a fune tra cui set di anelli, set di spazzole e invertitori di direzione.

Design thinking

Riduzione dell’impatto ambientale come specifica della progettazione

L’adozione di tecniche e criteri di progettazione “green” per la riduzione dell’impatto ambientale non rappresenta solo un dovere etico o un obbligo normativo, ma anche una concreta opportunità di innovazione e di differenziazione competitiva per le aziende. di Giorgio De

Design thinking

Figure 02: l’integrazione di robot umanoidi nella produzione automobilistica

Analisi tecnica dell’impiego del robot Figure 02 nel contesto della iFACTORY BMW. di Lisa Borreani BMW ha avviato una collaborazione strategica con la startup californiana Figure AI per testare l’integrazione operativa di un robot umanoide all’interno di uno stabilimento automobilistico. Il

Metodologie di progettazione

Progettazione strutturale di telai per macchine automatiche

Nel campo dell’automazione industriale, la struttura portante delle macchine riveste un ruolo cruciale per l’intero sistema. Telai, basamenti e strutture di supporto devono garantire rigidezza, stabilità e compatibilità con componenti mobili e attuatori, senza introdurre vibrazioni indesiderate o cedimenti in

Additive manufacturing

Maddie, il primo AI Agent italiano per la manifattura additiva

Maddie è il primo AI Agent sviluppato per semplificare l’accesso alla manifattura additiva e accelerarne l’adozione nel tessuto produttivo italiano, ed è stata la protagonista dell’evento MadeInAdd: Shaping the present of Additive Manufacturing, in cui sono state illustrate non solo