Operativo il satellite Cosmo-SkyMed (CSG2)

Cosmo-SkyMed (CSG2)
Superata con successo la fase di qualifica in volo, i dati acquisiti dal satellite CSG2 vengono messi a disposizione dall’ASI e dal Ministero della Difesa.

Superata con successo la fase di test e qualifica in volo, i dati acquisiti dal satellite CSG2 vengono messi a disposizione degli utenti dall’Agenzia Spaziale Italiana e dal Ministero della Difesa

Il secondo satellite Cosmo-SkyMed di Seconda Generazione dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e del Ministero della Difesa è accessibile all’utenza. Il programma raggiunge così l’importante traguardo di avere una costellazione CSG pienamente operativa, in linea con gli obiettivi prefissati dall’Agenzia Spaziale Italiana e dal Ministero della Difesa, che ne hanno promosso, finanziato e diretto, nel ruolo di committenti, l’intero programma di sviluppo. Questo risultato conferma le eccezionali competenze dell’industria italiana.

La missione Cosmo-SkyMed (CSG2)

L’operatività dei satelliti di seconda generazione consentirà di assicurare la piena continuità operativa dell’intera missione Cosmo-SkyMed, andando a sostituire gradualmente i satelliti di prima generazione messi in orbita 15 anni fa. Un passo che ha permesso un notevole incremento delle capacità complessive.

Obiettivo primario di CSG è fornire a un’utenza duale, civile e militare, i servizi di Osservazione della Terra attraverso un ampio portfolio di prodotti, ottenuti nelle diverse modalità operative del sensore SAR (Radar ad Apertura Sintetica), sia a campo stretto e risoluzione ultra-fine che a campo largo.

Il CSG rappresenta oggi lo stato dell’arte dei sistemi di Osservazione della Terra basati su tecnologia radar, grazie alle innovazioni tecnologiche e soluzioni all’avanguardia introdotte nelle componenti spaziale e terrestre.

I recenti satelliti sono in grado di garantire miglioramenti significativi rispetto alla prima generazione, tutt’oggi operativa, in termini di prestazioni, qualità delle immagini, efficienza dei servizi forniti agli utenti civili e governativi e maggiore vita operativa. L’elevata agilità del sistema, combinata con un salto generazionale in termini tecnologici, consente un ampliamento considerevole delle possibili applicazioni; che includono la sicurezza e la sorveglianza di territori e la prevenzione e analisi di eventi calamitosi dovuti a cause naturali o antropiche.

Fondamentale il contributo dell’industria nazionale, con il Gruppo Leonardo, allo sviluppo di questa eccellenza del Paese. In particolare Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), è responsabile della realizzazione del segmento spazio (satelliti radar di vecchia e nuova generazione) e del sistema End to End, Telespazio, joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), è responsabile del Segmento di Terra, della logistica e delle operazioni, Leonardo contribuisce allo space segment fornendo i sensori di assetto stellare per l’orientamento del satellite, i pannelli fotovoltaici e unità elettroniche per la gestione della potenza elettrica.

e-GEOS, società costituita da Telespazio (80%) e ASI (20%), è concessionaria esclusiva di ASI per la commercializzazione dei prodotti e servizi Cosmo-SkyMed e Cosmo-SkyMed Second Generation in tutto il mondo. Gli utenti istituzionali possono accedere ai dati attraverso il sito dell’ASI. L’accesso commerciale è invece possibile attraverso il sito di e-GEOS

Design thinking

Da esclusiva ad inclusiva: la progettazione cambia punto di vista

Lanciare sul mercato un prodotto esclusivo è generalmente percepito in modo positivo dalla società contemporanea. Anche in ambito progettuale è prassi comune definire nelle fasi preliminari di progetto una popolazione target ristretta e quindi requisiti altamente specifici. Tale approccio non

Materiali

Materiali metamorfici: la rivoluzione dei materiali flessibili e resistenti

I ricercatori del MIT hanno presentato una scoperta straordinaria, sviluppando materiali metamorfici che riescono a combinare due proprietà spesso considerate incompatibili: resistenza e flessibilità. di Sara Bagherifard Tradizionalmente, i materiali più robusti e resistenti, come metalli e ceramiche, risultano difficili

osservatorio mecspe
Attualità

Osservatorio MECSPE: gli imprenditori credono nell’AI

L’Osservatorio MECSPE sull’industria manifatturiera relativo al I quadrimestre 2025 realizzato da Senaf restituisce uno spaccato di un settore in transizione: solido nella visione strategica, più cauto sul fronte della crescita e in cerca di strumenti concreti per affrontare le prossime

Metodologie di progettazione

Progettazione dinamica di rotori e organi rotanti

I sistemi meccanici che producono o trasmettono energia in movimento si affidano quasi sempre a sistemi di componenti rotanti. Rotori, alberi, giunti e cuscinetti non sono soltanto elementi funzionali ma rappresentano i componenti fondamentali per la dinamica di gran parte