Nuova vita in pinacoteca per la Futuro House del 1968

Nel 1968, l’architetto finlandese Matti Suuronen, creò la Futuro House, una delle prime case interamente di plastica prodotte in serie al mondo. Ricorda una navicella spaziale ed è indiscutibilmente uno dei simboli della fiducia nel progresso tecnologico e nella conquista dello spazio – nel 2019 si festeggeranno appunto i 50 anni del primo uomo sulla Luna -. Nel quadro dell’esposizione Futuro alla Pinacoteca di Arte Moderna di Monaco che festeggia i 50 anni dalla creazione, Konstantin Landuris e il Museo del Design di Monaco di Baviera hanno collaborato con Protolabs, azienda leader che opera online utilizzando tecnologie avanzate nel campo della realizzazione rapida di prototipi e componenti prodotti in volumi medi e ridotti, per il lancio di una replica della Casa Futuro nella stratosfera, a 40 km di altezza.

Il contributo di Protolabs

Protolabs aveva già aiutato il Museo del Design nella produzioni di modelli personalizzati per illustrare il processo della stampa 3D. In questo caso, Protolabs ha prodotto dei modelli in scala di 14 cm grazie alla tecnologia di stampa 3d industriale, ottenendo così una mini versione capace di illustrare l’importanza e l’accessibilità dell’utilizzo da parte di musei, fondazioni ed esposizioni della stampa 3D. Lo scorso giugno, la replica della Casa Futuro è stata lanciata nella stratosfera grazie ad un pallone aerostatico (pallone sonda) dotato di due telecamere, un rilevatore GPS e satellitare così da poter seguire il percorso. “Con il Museo del Design di Monaco, abbiamo già realizzato vari progetti. La versione in miniatura della Casa Futuro stampata in 3D è un ulteriore passo che mostra quanto la stampa 3D sia una tecnologia potenzialmente illimitata e dal grado innovativo fortissimo” spiega Daniel Cohn, direttore generale di Protolabs per l’Europa Centrale. Qui potete consultare il video del lancio della Casa Futuro. La mostra “Futuro. A flying saucer in town” si terrà fino al 22.2.2022  alla Pinakothek der Moderne di Monaco di Baviera.

 

Additive manufacturing

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