È stato presentato a Bologna il nuovo network di imprese che promuoverà la conoscenza e l’utilizzo del magnesio: un metallo ecologico, leggero e resistente, ma ancora poco diffuso in ambito industriale.
Nella sede di Unindustria Bologna, è stata presentata “MG12 Magnesium Network”, la nuova rete delle imprese nata per sviluppare la filiera del magnesio e per diffonderne la conoscenza. Il Project Manager, Maurizio Valentini, ha messo in luce le prerogative del progetto: «L’obiettivo di MG12 Network è quello di sviluppare l’intera filiera del magnesio, dall’approvvigionamento fino al recupero, e diffondere la conoscenza del metallo a tutti i livelli, dalla metallurgia alla progettazione, dalle lavorazioni alle finiture».
MG12 è una rete di 34 imprese, di cui 16 con sede in provincia di Bologna, che si sono unite per scommettere sul futuro di questo metallo. MG12 Network conta anche 24 partner e mira a fare del capoluogo emiliano un polo di avanguardia nella lavorazione e nella conoscenza di questo metallo.
Valentini: «Il magnesio è oggi ancora poco sfruttato rispetto alle sue potenzialità in quanto i processi di lavorazione hanno cominciato a diffondersi e a svilupparsi solo negli ultimi anni». SI tratta, in effetti, di metallo resistente, leggerissimo, abbondante in natura e, soprattutto, ecosostenibile e con immense possibilità applicative per l’industria del futuro. Il magnesio ha una fortissima vocazione ecologica dato che viene ottenuto dalla dissalalzione dell’acqua del mare, dal quale può anche essere riassorbito. È dunque “naturalmente e altamente riciclabile”, anche perché per essere rigenerato in lega secondaria assorbe solamente il 5% di energia rispetto ai materiali ferrosi.
I suoi campi di impiego sono attualmente già molto numerosi: oltre a quelli “tradizionali”, come l’automobilistico e il militare-aeronautico, le nuove frontiere riguardano il design e, grazie alle sue caratteristiche di biocompatibilità e biodegradabilità, il biomedicale.
MG12 Network comprenderà anche un progetto didattico divulgazione sul territorio nazionale, detto “Magnesium Academy” che diffonda la cultura del magnesio attraverso il coinvolgimento degli istituti tecnici, associazioni e università, oltre che la divisione “Mg12 Magnesium Design” si occuperà di progettare e realizzare manufatti “estetici” in magnesio, anche su richieste esterne.