Nano-strisce di grafene per applicazioni ottiche

Il grafene continua a essere un materiale alla ribalta della cronaca, anche su scala nanometrica. Una nuova ricerca ha rivelato che con nano-strisce di grafene è possibile non solo emettere luce ma farlo anche in modo controllato e molto efficiente. È il risultato di un team di ricercatori del Cnr, del Politecnico di Milano, dell’Università di Modena e Reggio-Emilia e del Max Planck Institute di Mainz. Le nano-strisce di grafene, o nanoribbons, agiscono come semiconduttori e allo stesso tempo conservano le caratteristiche dei materiali semi-metallici. Grazie alle loro dimensioni ultra ridotte (un atomo di spessore e 10 di larghezza) si generano effetti quantistici che regolano il funzionamento di molti dispositivi ottici: Led, celle solari e laser, ad esempio. Per mettere a punto l’esperimento il team si è valso di un sistema di spettroscopia, in uso nei laboratori del Politecnico di Milano e del Cnr, capace di fotografare fenomeni quantistici sulla scala temporale dei picosecondi. In questo modo i ricercatori hanno potuto osservare la capacità di emissione stimolata di luce dei nanoribbons.

Quaderni di progettazione

Gli elementi finiti piani

Nei fascicoli di giugno e luglio del Progettista Industriale, i quaderni di progettazione dedicati agli elementi finiti hanno introdotto la teoria di base facendo riferimento specifico agli elementi mono-dimensionali. Questo mese introduciamo gli elementi finiti piani (2D). Questi elementi sono

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Attualità

MECSPE Bari | Aerospazio, filiera in crescita tra sfide e opportunità

Puglia motore dell’aerospazio italiano: filiera in crescita e alta specializzazione. Giuseppe Acierno, Presidente del DTA (Distretto Tecnologico Aerospaziale della Puglia): «L’Italia ha capacità spaziali complete, la Puglia vale oltre il 10% del comparto nazionale». Si avvicina sempre più la terza

Design thinking

Colmare il divario tra l’innovazione e l’ingresso sul mercato

Le imprese hanno bisogno di innovazione all’avanguardia e le start-up hanno bisogno di accesso, risorse e fattori di scala, che solo le grandi aziende possono offrire; entrambi gli ecosistemi vogliono trovarsi, ma non è sempre facile. di Andrea Bondi Amazon