Nano-strisce di grafene per applicazioni ottiche

Il grafene continua a essere un materiale alla ribalta della cronaca, anche su scala nanometrica. Una nuova ricerca ha rivelato che con nano-strisce di grafene è possibile non solo emettere luce ma farlo anche in modo controllato e molto efficiente. È il risultato di un team di ricercatori del Cnr, del Politecnico di Milano, dell’Università di Modena e Reggio-Emilia e del Max Planck Institute di Mainz. Le nano-strisce di grafene, o nanoribbons, agiscono come semiconduttori e allo stesso tempo conservano le caratteristiche dei materiali semi-metallici. Grazie alle loro dimensioni ultra ridotte (un atomo di spessore e 10 di larghezza) si generano effetti quantistici che regolano il funzionamento di molti dispositivi ottici: Led, celle solari e laser, ad esempio. Per mettere a punto l’esperimento il team si è valso di un sistema di spettroscopia, in uso nei laboratori del Politecnico di Milano e del Cnr, capace di fotografare fenomeni quantistici sulla scala temporale dei picosecondi. In questo modo i ricercatori hanno potuto osservare la capacità di emissione stimolata di luce dei nanoribbons.

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Attualità

MECSPE Bari | Formazione e innovazione al centro della terza edizione

La terza edizione della fiera MECSPE Bari si è chiusa con 13.895 visitatori e più di 350 aziende presenti, riconfermandosi come hub per il manifatturiero del Centro-Sud. L’industria manifatturiera è stata protagonista di uno degli appuntamenti più attesi per il