Nano-strisce di grafene per applicazioni ottiche

Il grafene continua a essere un materiale alla ribalta della cronaca, anche su scala nanometrica. Una nuova ricerca ha rivelato che con nano-strisce di grafene è possibile non solo emettere luce ma farlo anche in modo controllato e molto efficiente. È il risultato di un team di ricercatori del Cnr, del Politecnico di Milano, dell’Università di Modena e Reggio-Emilia e del Max Planck Institute di Mainz. Le nano-strisce di grafene, o nanoribbons, agiscono come semiconduttori e allo stesso tempo conservano le caratteristiche dei materiali semi-metallici. Grazie alle loro dimensioni ultra ridotte (un atomo di spessore e 10 di larghezza) si generano effetti quantistici che regolano il funzionamento di molti dispositivi ottici: Led, celle solari e laser, ad esempio. Per mettere a punto l’esperimento il team si è valso di un sistema di spettroscopia, in uso nei laboratori del Politecnico di Milano e del Cnr, capace di fotografare fenomeni quantistici sulla scala temporale dei picosecondi. In questo modo i ricercatori hanno potuto osservare la capacità di emissione stimolata di luce dei nanoribbons.

Design thinking

Riduzione dell’impatto ambientale come specifica della progettazione

L’adozione di tecniche e criteri di progettazione “green” per la riduzione dell’impatto ambientale non rappresenta solo un dovere etico o un obbligo normativo, ma anche una concreta opportunità di innovazione e di differenziazione competitiva per le aziende. di Giorgio De

Design thinking

Figure 02: l’integrazione di robot umanoidi nella produzione automobilistica

Analisi tecnica dell’impiego del robot Figure 02 nel contesto della iFACTORY BMW. di Lisa Borreani BMW ha avviato una collaborazione strategica con la startup californiana Figure AI per testare l’integrazione operativa di un robot umanoide all’interno di uno stabilimento automobilistico. Il

Metodologie di progettazione

Progettazione strutturale di telai per macchine automatiche

Nel campo dell’automazione industriale, la struttura portante delle macchine riveste un ruolo cruciale per l’intero sistema. Telai, basamenti e strutture di supporto devono garantire rigidezza, stabilità e compatibilità con componenti mobili e attuatori, senza introdurre vibrazioni indesiderate o cedimenti in

Additive manufacturing

Maddie, il primo AI Agent italiano per la manifattura additiva

Maddie è il primo AI Agent sviluppato per semplificare l’accesso alla manifattura additiva e accelerarne l’adozione nel tessuto produttivo italiano, ed è stata la protagonista dell’evento MadeInAdd: Shaping the present of Additive Manufacturing, in cui sono state illustrate non solo