Minimotor “ricomincia da un milione”

Il reparto produzione Minimotor ha visto uscire il primo motoriduttore con una cifra a sei zeri. Il fondatore Gianfranco Franceschini, insieme ai figli Andrea, Lorella e Marco – tutti impegnati nell’azienda paterna – accoglie con meritata soddisfazione un traguardo produttivo che, nell’ininterrotto flusso quotidiano di lavoro, giunge quasi come una sorpresa.

La prima, istintiva reazione è quella di mettere in relazione il numero 1.000.000 con gli anni di attività di Minimotor, che iniziava ad operare nel 1974: l’azienda emiliana ha dunque prodotto un milione di motoriduttori alla vigilia dei quarant’anni di età.

 Al di là del semplice dato numerico, certamente significativo per un’impresa di dimensioni medio-piccole, questo risultato porta inevitabilmente a riflettere sui valori di impresa che hanno consentito di raggiungerlo. Valori che, ancora oggi, si identificano nella qualità costruttiva a partire dalla scelta dei materiali, nella precisione che assicura un funzionamento regolare dei motoriduttori nel tempo, nell’efficienza che permette di ottenere migliori rendimenti grazie ad elevate prestazioni abbinate a bassi consumi.

A questi valori, efficacemente visualizzati nel “video istituzionale Minimotor”* di recente realizzazione, ne va aggiunto un quarto che risponde al concetto di personalizzazione.

Andrea Franceschini, export manager dell’azienda, afferma in proposito che l’obiettivo principale di Minimotor – nonché la ragione principale del suo pluridecennale successo in ambito italiano e internazionale – è sempre stato e continua ad essere quello di fornire prodotti ad hoc in grado di soddisfare richieste peculiari quanto a dimensioni, gravosità di applicazioni, condizioni di temperatura estreme; insomma, tutto ciò che va oltre all’offerta standard di mercato.

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