L’azienda lombarda si è posta l’obiettivo di fare in modo che siano sempre di più i numeri a guidare le decisioni, superando quindi l’aspetto sensazionale con quello quantitativo. E l’aver ottenuto la UNI EN 9100, standard internazionale per la gestione della qualità specifico per il settore aerospace, si colloca perfettamente in questa strategia.
Ogni anno il noto produttore italiano di microcomponentistica meccanica ed elettromeccanica di precisione MICROingranaggi realizza circa due milioni di pezzi. Di questi, una parte importante è destinata all’aerospace, un comparto noto per le caratteristiche molto stringenti, cui ogni impresa che decide di entrarvi deve necessariamente sottostare: dalle verifiche molto rigide sui fattori produttivi e sulle risorse fino al controllo fisico dei materiali che transitano per lo stabilimento al fine di preservarli da potenziali forme di contaminazione, danneggiamento o alterazione.
Con una esperienza ultradecennale in campo avionico e aeronautico, MICROingranaggi ha recentemente ottenuto la certificazione UNI EN 9100, lo standard internazionale per la gestione della qualità specifico per questo settore. Ad annunciare l’importante traguardo raggiunto è il Responsabile di gestione Giuseppe Friscia, impegnato in prima linea in questa operazione.
“Lavorare in questo comparto per un’azienda come la nostra”, ha spiegato, “non significa fare ricerca e sviluppo di soluzioni ex novo destinate a questo o quel velivolo, quanto piuttosto dare un forte supporto all’ufficio tecnico del cliente (qualunque esso sia) nello sviluppo di quelle stesse soluzioni con l’obiettivo di andare a colmare il gap che ci può essere tra l’attività di mera progettazione e gli effettivi fattori di produzione. Fin dove sarà possibile, per esempio, pretendere determinate quote, determinate misure? In questo contesto MICROingranaggi affianca il team del cliente in particolari tipi di valutazioni, arrivando a proporre soluzioni alternative”.
La certificazione UNI EN 9100 prevede, a livello pratico, l’integrazione di nuovi elementi documentali del sistema e l’implementazione di nuove procedure, fra cui la gestione dei FOD (foreign object damage) e/o di eventuali parti contraffatte.
La scelta di MICROingranaggi di procedere per ottenere la certificazione UNI EN 9100 si colloca in una strategia più grande che il CEO dell’impresa lombarda, Stefano Garavaglia, sta portando avanti ormai da tempo e che vede un costante innalzamento del livello qualitativo dell’azienda, dei suoi processi e dei suoi prodotti.
“Il nostro obiettivo generale”, ha concluso Friscia, “è quello di fare in modo che siano sempre di più i numeri a guidare le nostre decisioni, superando quindi l’aspetto sensazionale con quello quantitativo. Nel caso particolare della certificazione UNI EN 9100, ci auguriamo anche che possa in qualche modo rassicurare i clienti sul fatto che MICROingranaggi ha predisposto e integrato il proprio modello gestionale con ulteriori attività di presidio e controllo specifici per il comparto aerospace, ma utili per tutti i settori, e a supporto di una qualità sempre più elevata”.
Per saperne di più