Il nuovo riduttore epicicloidale di MICROingranaggi va a completare verso l’alto la linea di riduttori già presenti nel catalogo dell’azienda lombarda e troverà largo impiego in svariati campi applicativi come automazione industriale, robotica, medicale, alimentare e avionico.
Negli ultimi anni l’innovazione tecnologica ha fatto passi da gigante nel campo della meccanica di precisione. Aspetti come know-how, competenza nella scelta dei materiali, capacità di ottimizzare il design hanno permesso a molte aziende di beneficiare di soluzioni sempre più silenziose, miniaturizzate e leggere senza compromettere efficienza e affidabilità dei propri prodotti.
Ne sa qualcosa MICROingranaggi, azienda lombarda specializzata nella progettazione e realizzazione di microcomponentistica meccanica ed elettromeccanica di precisione, che ha recentemente
lanciato sul mercato un nuovo riduttore epicicloidale diametro 52mm, andando così a completare verso l’alto la linea di riduttori già presenti nel suo catalogo (22mm, 28mm, 35mm e 45mm).
Progettato sulla base della sua ormai pluridecennale esperienza nel campo della micromeccanica di precisione, il nuovo riduttore epicicloidale diametro 52mm è stato pensato per un impiego in svariati settori industriali (come automazione industriale, robotica, medicale, alimentare e avionico), oltre che con l’intento di raggiungere non solo l’utilizzatore finale, ma anche società che vendono motori per automazione.
Flessibilità
“La scelta del nostro reparto R&D”, ha spiegato Luca Uberti, Responsabile commerciale di MICROingranaggi, “è stata quella di sviluppare un prodotto che fosse molto flessibile, così da dare al cliente la possibilità di assemblarlo su qualsiasi tipo di motore senza il nostro intervento”.
Il nuovo riduttore messo a punto da MICROingranaggi è infatti, prima di tutto, una soluzione flessibile, per la quale sono state studiate diverse tipologie di flange così da rendere possibile una connessione ai motori più tipici, a flangia quadra o tonda.
“Fra queste proponiamo anche la flangia con calettatore integrato”, ha spiegato il Responsabile del reparto R&D dell’azienda Luca Barbieri, “in modo da dare il prodotto al cliente, così che possa assemblarlo al motore in autonomia. Al tempo stesso, però, siamo in grado di fornire il riduttore con flange dedicate oppure realizzate sulla base delle geometrie di uno specifico motore, qualora fossero diverse da quelle da noi considerate in fase di progettazione”.
Soluzione pronta all’uso
Il riduttore epicicloidale diametro 52mm è in grado di trasmettere in continuo 30 Newton metro e può arrivare a 40 Newton metro di picco.
Si tratta di un prodotto modulare, il che significa con l’aggiunta di ulteriori stadi, è possibile andare a creare i rapporti di riduzione specificamente richiesti dall’applicazione.
“Con lo sviluppo di questa soluzione”, ha aggiunto Barbieri, “oggi siamo in grado di consegnare al cliente un prodotto chiuso e immediatamente utilizzabile, con il semplice ausilio di poche istruzioni. Come per gli altri riduttori della linea MICROingranaggi, inoltre, anche il diametro 52mm può essere venduto in versione motoriduttore, quindi abbinato a un motore collaudato e garantito da noi”.
“Riteniamo che a oggi il diametro 52mm sia la taglia “large” per il mercato di riferimento di MICROingranaggi”, ha concluso Luca Uberti.
Obiettivo futuro dell’ufficio R&D dell’azienda sarà quello di focalizzarsi su un ampliamento della gamma verso il basso, a partire dal riduttore epicicloidale diametro 16mm.