MICROingranaggi ha ottenuto la certificazione UNI ISO 45001relativa alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro

MICROingranaggi ha ottenuto la certificazione UNI ISO 45001relativa alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro

Obiettivo di questo percorso è stato quello di individuare tutte le situazioni potenzialmente critiche, monitorarle e intervenire al fine di prevenire possibili rischi, infortuni e malattie in ambito professionale.

di Elisa Maranzana

“Quando si verificano incidenti sul lavoro il mio primo pensiero è che chi è stato coinvolto non abbia realizzato l’elevato livello di rischio che stava correndo in quel momento. È sempre la consapevolezza, infatti, il primo passo verso la prevenzione”.

Con queste parole Stefano Garavaglia, patron di MICROingranaggi, ha annunciato il recente ottenimento della certificazione UNI ISO 45001, relativa alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro, aggiungendo, in questo modo, un ulteriore tassello alla strategia di crescita incentrata sul miglioramento continuo che l’azienda porta avanti da tempo.

Come ogni impresa che aderisce a un approccio di lavoro definito, strutturato e riconoscibile sia internamente che esternamente, anche MICROingranaggi infatti – oltre a dare priorità alla qualità della produzione, come evidenziato dalle certificazioni UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO 9100 ottenute nel corso degli anni – considera essenziale prestare la massima attenzione anche alle condizioni di sicurezza e salute dei lavoratori.

La UNI ISO 45001, nello specifico, stabilisce un set di requisiti per le attività delineate dal D.L. 8108, il Testo unico sulla sicurezza, proponendo metodi efficaci per soddisfarle con l’obiettivo di assicurare la salute e la sicurezza sul lavoro attraverso la prevenzione di infortuni e malattie in ambito professionale.

“La formazione sulla salute e sicurezza, ad esempio, non dovrebbe essere condotta solo per adempiere a requisiti normativi”, ha precisato Giuseppe Friscia, Responsabile del sistema di gestione dell’azienda, “bensì organizzata e modellata in base alle conoscenze preesistenti dei lavoratori, alle loro potenzialità, al fine di promuovere una conoscenza consapevole e proattiva”.

L’obiettivo del percorso che ha portato all’ottenimento della UNI ISO 45001 è stato quello di individuare tutte le situazioni potenzialmente critiche, monitorarle e intervenire al fine di prevenire possibili rischi. “Facendo questo lavoro”, ha sottolineato Garavaglia, “ci siamo resi conto di quanti siano gli aspetti che purtroppo si ha la tendenza fisiologica a sottovalutare a meno che, appunto, non si entri nel merito di una procedura rigorosa come quella stabilita dalla 45001. Sono contento quindi di constatare gli enormi passi avanti fatti da MICROingranaggi anche in questo ambito, seppur nella consapevolezza che, anche in questo caso, non esiste un punto di arrivo, poiché il lavoro da fare deve essere costante, quotidiano”.

Corsi e formazione

Il percorso che porta al futuro

L’attenzione alla formazione è uno dei principali strumenti che le aziende hanno a disposizione per poter continuare a innovare e rinnovarsi accrescendo al contempo la loro competitività. Per questo si attrezzano con corsi centrati sulle sfide più impegnative che attendono

Additive manufacturing

Additive Manufacturing e resistenza a fatica: un problema da risolvere 

L’additive manufacturing ha guadagnato notevole attenzione in vari settori, per la produzione di parti di servizio funzionali. Tuttavia, il pieno potenziale dell’additive manufacturing come nuovo mezzo per la produzione di parti strutturali non si è ancora pienamente realizzato. Una delle

Software

La progettazione “aperta”

Illustriamo brevemente quali sono i principali programmi di progettazione open source che possono essere utilizzati in uno studio di progettazione o in un ufficio tecnico. di Carlo Augusto Pasquinucci Installazione e uso di Linux Innanzitutto, bisogna considerare il fatto che

Materiali

Variare colori, tonalità e texture nella stampa 3D con un singolo materiale

La stampa 3D multimateriale consente la fabbricazione di oggetti personalizzati con colori e texture variabili. Il processo, tuttavia, può essere molto dispendioso a livello tecnologico. di Sara Bagherifard I ricercatori del MIT (USA) e della Delft University of Technology (Olanda)