Metrios, misure in una manciata di secondi

Primamec
Profilometro: macchina di misura ottica Metrios controllo qualità in produzione.

Primamec ha ridotto il tempo necessario per il controllo delle misure dei pezzi lavorati grazie al sistema Metrios

In produzione, innanzitutto, è fondamentale non fare errori: il pezzo deve essere perfetto. Una macchina di misura consente di velocizzare i controlli e di renderli oggettivi e sempre tracciabili, registrando tutto in dei report. Grazie a tutti questi vantaggi, i pezzi prodotti aumentano, perché i tempi di controllo risultano ridotti.

“Noi crediamo nel 4.0 per l’innovazione di tutto lo stabilimento – afferma Alessandro Lupi, amministratore delegato di Primamec – e abbiamo collegato un nuovo ERP con tutti i macchinari, abbiamo inserito il controllo qualità nel nostro 4.0 e abbiamo collegato ovviamente gli strumenti di misura.”

“Prima di Metrios abbiamo sempre utilizzato il proiettore di profili e adesso abbiamo preso l’evoluzione di questo. Questa macchina parte dalle basi di un proiettore di profilo, ma le semplifica perché posso ingrandire, andare a cercare la mia quota o la misura da rilevare, senza aver troppa cura di come posizionare il pezzo. “

“Rispetto al proiettore tradizionale, Metrios riduce considerevolmente i tempi impiegati per il controllo. L’elemento Touch è quello che fa la differenza, individuando i controlli che devo andare a fare e le misure che devo rilevare. Sono assolutamente convinto che la macchina di misura sia fondamentale per far bene i componenti.”

Primamec
Minuteria meccanica: misurare pezzi torniti con una macchina di misura ottica.

Primamec con Metrios misura in pochi secondi

L’aumento della produttività è strettamente legato anche alla riduzione del tempo impiegato nell’effettuare misurazioni. Metrios garantisce una visione immediata della conformità del pezzo. Colore verde? La misura è in tolleranza. Quota in rosso? La misura non è conforme.

“Un altro vantaggio che abbiamo nell’utilizzo di Metrios è quello di non dare troppa importanza a come posizioniamo il pezzo nella macchina. Questo riguarda anche la velocità del momento: se siamo presi dal trovare una quota nell’immediato, carichiamo il pezzo e viene rilevata la quota interessata.”

“Eravamo circa 28 persone, oggi siamo quasi 50, quindi ho iniziato a credere in questa squadra, a delegare e a responsabilizzare.”

Il core business di Primamec si concentra sulla fornitura di componenti finiti pronti per l’assemblaggio ad aziende che producono sistemi per il mondo oleodinamico e automotive.

“L’azienda che ho rilevato – prosegue Lupi – si chiamava Torneria Automatica Gianni Ricci ed è stata fondata dal signor Ricci nel 1971. La maggior parte dei dipendenti sono ancora oggi con me e sono anche la mia prima linea.”

“Per me conta sentirsi valorizzato, ma soprattutto sentirsi stimolato, per un dipendente che cerca di dare il suo contributo all’azienda. Il nostro obiettivo è migliorarci, siamo un gruppo di persone e un team appassionato… appassionato del proprio lavoro, e quello che ci piace veramente è risolvere problemi.”

“Dal 2017 è iniziata una forte innovazione tecnologica, abbiamo portato in azienda macchinari estremamente moderni, il top che c’è oggi sul mercato. Abbiamo introdotto strumenti di misura anche questi al top. Nell’ultimo anno abbiamo acquisito molte macchine di misura e molte macchine per la produzione. In particolare, abbiamo acquistato sette macchine nuove che hanno aumentato molto la produttività dell’azienda e sono macchine di ultima generazione.”

“Metrios ha un vantaggio: che puoi programmare la macchina da remoto. Posso fare il programma e poi magari condividerlo via e-mail con i miei colleghi e rilevare le misure del pezzo indicato.

Durante la produzione, grazie ai controlli che vengono fatti regolarmente con una frequenza impostata, la macchina riduce drasticamente il tempo in cui l’operatore è impegnato nel fare i controlli.

Sicuramente una macchina Metrios riesce a seguire la produzione di 15/20 macchine senza problemi, perché vengono fatti controlli sia di processo e di produzione e anche in entrata.”

“Credo che il valore aggiunto delle aziende italiane sia la passione, la capacità tecnica e la grande flessibilità.”