Materiali polimerici derivanti dall’olio di palma

L’olio di palma non è un polimero, ma attraverso reazioni chimiche può essere convertito per formare nuovi materiali con proprietà e applicazioni interessanti: dai rivestimenti alla plastica PVC, dagli pneumatici alle microcapsule per i materiali autorigeneranti. Questi alcuni dei risultati riportati dall’Università di Malaya, in Malesia.

Gli smalti, per esempio, possono essere trattati a una temperatura compresa tra 100-140° C e presentano buona adesione, durezza della pellicola e alta lucentezza.

In sostituzione del PVC, i ricercatori hanno sintetizzato polyester da derivati di olio di palma che funzionano come plastificanti. Oltre a essere in grado di ammorbidire la plastica dura, hanno migliorato la stabilità termica del PVC mostrando una buona resistenza alla migrazione attraverso la catena di entanglement.

Con l’obiettivo di dare ai polimeri delle proprietà autocuranti, gli scienziati hanno dimostrato che gli alchidici di olio di palma possiedono gruppi liberi di acidi carbossilici che possono reagire con la gomma naturale epossidata, con possibili applicazioni autorigeneranti in matrice epossidica.23

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Dalla semplificazione del nostro modo di lavorare e comunicare all’avanzamento delle frontiere dell’assistenza sanitaria, la tecnologia è forza motrice di progressi straordinari, in grado di migliorare le nostre vite sotto diversi aspetti. Tuttavia, un prezzo da pagare per tutto ciò

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ZEROe: verso l’aviazione a idrogeno

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