L’inquietante (per l’aspetto) Cassie è il più avanzato robot bipede del mondo

Si chiama Cassie e non stentiamo a credere chi l’ha visto andare in giro per Albany, in Oregon, per i primi test sul campo abbia avuto un mezzo mancamento. E mezzo forse è la parola giusta, perché Cassie è un bipede antropomorfo che sembra una via di mezzo tra un classico robot e uno struzzo. Ma è solo la prima impressione, perché ad analizzarlo bene si scopre che Cassie, sviluppato dallo spin-off Agility Robotics dell’Oregon State University, è un progetto davvero rivoluzionario per la sua apparente semplicità costruttiva e per l’avanzata tecnologia che gli consente di muoversi con agilità su qualsiasi terreno. La mente dietro a Cassie è Jonathan Hurst, docente di robotica dell’università americana e Chief Technology di Agility Robotics. Tra i possibili impieghi del robot, nella visione di Hurst, si spazia dalle semplici consegne a domicilio nelle vesti di fattorino alle missioni in luoghi dove un essere umano non potrebbe entrare, come ad esempio in zone soggette a radiazioni o esposte a virus. Uno degli aspetti più interessanti del robot è rappresentato dalla sua “anca” a tre gradi di libertà che gli consente di muoversi come una persona. Anzi, meglio.

Un’interessante video sul progetto
https://www.youtube.com/embed/Is4JZqhAy-M