Dardel, alimentato dal supercomputer HPE Cray EX con processori AMD EPYC e acceleratori GPU AMD Instinct, raggiungerà i 13,5 PFlop/s di calcolo.
AMD ha annunciato una nuova partnership con Hewlett Packard Enterprise (HPE) e il Royal Institute of Technology (KTH) in Svezia per la realizzazione di un nuovo supercomputer chiamato “Dardel”. Alimentato dal supercomputer HPE Cray EX con processori AMD EPYC e acceleratori GPU AMD Instinct, le prestazioni di calcolo di 13,5 PFlop/s daranno una straordinaria spinta a lla scienza computazionale e alla ricerca ingegneristica in Svezia.
Il nome del supercomputer in onore di Thora e Nisl Dardel
Il nuovo supercomputer, così chiamato in onore dell’autrice svedese Thora Dardel e di suo marito, il pittore Nils Dardel, sarà installato presso il Center for High Performance Computing (PDC) di Stoccolma e sostituirà l’attuale sistema della Swedish National Infrastructure for Computing presso il PDC. Il PDC sta lavorando a stretto contatto con gli sviluppatori delle principali applicazioni di ricerca HPC in quei settori che presentano grandi sfide – come la fluidodinamica computazionale, la biofisica e la chimica quantistica – per garantire che le loro applicazioni siano adeguate così da trarre pieno vantaggio dalla maggiore potenza di calcolo del nuovo sistema.
Risorse computazionali su larga scala
Il Prof. Hans Karlsson, direttore della Swedish National Infrastructure for Computing (SNIC) ha dichiarato: “Negli ultimi tempi i ricercatori richiedono sempre più di poter utilizzare gli acceleratori (principalmente sotto forma di GPU). Saremo presto in grado di soddisfare questa domanda grazie alla partizione dell’acceleratore a Dardel, che aumenterà significativamente le opportunità per la Svezia in tutti quegli ambiti di ricerca che richiedono l’accesso a risorse computazionali su larga scala”. Roger Benson, Senior Director, Commercial EMEA di AMD ha detto: “Siamo entusiasti di collaborare con HPE e KTH su questo progetto di supercomputer avanzato. L’utilizzo di processori all’avanguardia AMD EPYC e di acceleratori AMD Instinct, permetterà agli scienziati e agli istituti di ricerca di soddisfare la crescente domanda computazionale dei flussi di lavoro HPC di oggi, facendo evolvere la loro ricerca”.
Installato in due fasi
Il sistema Dardel sarà installato in due fasi. HPE realizzerà la prima, costituita dalla partizione CPU e da un sistema di archiviazione, prima dell’estate di quest’anno fornendo così agli utenti SNIC circa 65.000 core di CPU per eseguire i loro calcoli di ricerca. La seconda fase di Dardel, composta da una partizione GPU, sarà implementata in autunno. I ricercatori inizieranno a usare la prima fase di Dardel da luglio di quest’anno e la seconda fase da gennaio 2022.