Le impronte digitali delle macchine fotografiche

Ogni giorno oltre 350 milioni di immagini sono condivise da un miliardo di utenti Facebook, per non parlare di Flickr, Instagram, Google+, Tumblr o Pinterest. E questi numeri sono in continua crescita. I social network, si trovano a dover affrontare un enorme problema: con i mezzi attualmente disponibili è estremamente difficile, se non impossibile, verificare l’utilizzo improprio delle foto condivise in rete. Qualsiasi utente è in grado di ri-postare le foto di qualcun altro senza averne il consenso, sfruttarle a fini commerciali, postare foto eticamente discutibili o addirittura illegali. Una tecnologia messa a punto dal Politecnico di Torino potrebbe contribuire a risolvere questo problema. Per quanto possa risultare sorprendente, infatti, le moderne macchine fotografiche hanno una loro particolare impronta digitale, che viene impressa in ogni foto scattata dalla macchina, e che è unica per ogni dispositivo. Il progetto di ricerca “ToothPic – A large-scale camera identification system based on compressed fingerprints” ha lo scopo di dimostrare che tale impronta digitale può essere utilizzata per gestire efficacemente l’enorme quantità di foto presenti su Internet. L’obiettivo del progetto è quello di realizzare un motore di ricerca che, data una macchina fotografica o una foto da essa scattata, è in grado di rintracciare online tutte le foto scattate proprio da quella macchina.

 

Metodologie di progettazione

Velocizzare la realizzazione di investimenti tecnologici

Una strategia solida di contrattualistica e approvvigionamento di capitali è fondamentale per affrontare con successo le sfide nella realizzazione di investimenti tecnologici, quali infrastrutture strategiche, come data center e impianti per la produzione di semiconduttori. di Andrea Bondi Il settore

Design thinking

Riduzione dell’impatto ambientale come specifica della progettazione

L’adozione di tecniche e criteri di progettazione “green” per la riduzione dell’impatto ambientale non rappresenta solo un dovere etico o un obbligo normativo, ma anche una concreta opportunità di innovazione e di differenziazione competitiva per le aziende. di Giorgio De

Design thinking

Figure 02: l’integrazione di robot umanoidi nella produzione automobilistica

Analisi tecnica dell’impiego del robot Figure 02 nel contesto della iFACTORY BMW. di Lisa Borreani BMW ha avviato una collaborazione strategica con la startup californiana Figure AI per testare l’integrazione operativa di un robot umanoide all’interno di uno stabilimento automobilistico. Il