L’azienda SBM utilizza speciali imbarcazioni per posizionare costose e delicate apparecchiature sul fondale marino, fino a 3000 metri di profondità. Un sistema di Active Heave Compensation da 150 tonnellate, realizzato da Bosch Rexroth, consente ad SBM di svolgere tale compito nel modo più affidabile, efficiente e sicuro possibile.Per lavorare a profondità di oltre 3000 metri sotto il livello del mare, le navi impiegate da SBM sono dotate di numerosi ed avanzati sistemi tecnologici: fra questi, il sistema di compensazione attiva (AHC). Tale sistema, che compensa movimenti verticali causati dal moto ondoso oceanico, consente di posizionare sul fondale marino delicate apparecchiature, o altri carichi, con delicatezza e in pieno controllo, proteggendo contemporaneamente il cavo di sollevamento dalle rotture per effetti dinamici dovuti alle onde.
Active Heave Compensation
Il sistema SBM di compensazione attiva opera basandosi costantemente sulle misurazioni della Motion Reference Unit (MRU), che indicano i movimenti in verticale della nave e, quindi, il movimento da compensare. Un’avanzata unità di controllo elabora in tempi estremamente rapidi tali dati, utilizzandoli per gestire l’impianto idraulico che comanda il cilindro idraulico. Il cilindro, a sua volta, viene esteso o ritratto, per accorciare o allungare il cavo inserito su di esso, affinché il carico resti sospeso in posizione immobile rispetto al fondale marino.
Combinazione di idraulica e aria
Installato sottocoperta, l’impianto può raggiunge una capacità di compensazione non inferiore al 90%. La particolarità di questa soluzione consiste nel cilindro di compensazione, progettato espressamente, che abbina un idraulico accumulatore idropneumatico e un cilindro idraulico: il comparto pneumatico sopporta e compensa il carico statico, mentre il comparto idraulico eroga le forze necessarie per compensare perdite di attrito, inerzia e altri effetti dinamici. Grazie a tale combinazione, unica nel suo genere, la capacità idraulica necessaria risulta molto inferiore alla capacità massima teoricamente richiesta dal verricello senza compensazione: tutto ciò ha consentito notevoli risparmi energetici.Per garantire un esercizio affidabile nelle gravose condizioni in mare aperto, il cilindro idraulico è stato protetto con Enduroq 2200, un rivestimento per steli di cilindri estremamente resistente all’usura e alla corrosione, espressamente sviluppato per applicazioni offshore. I principali componenti del sistema sono inoltre a doppia o multipla ridondanza: ad esempio, per garantire continuità ed affidabilità, nonché sicurezza per i dipendenti e i preziosi carichi, pesanti fino a 150 tonnellate, il sistema di misurazione CIMS di Bosch Rexroth, integrato nel cilindro, è dotato di ben tre sensori.
Dalla progettazione alla messa in servizio
Bosch Rexroth ha sviluppato l’intero impianto per SBM, fornendo inoltre i componenti di sistema necessari, pressoché totalmente di produzione interna. Tali componenti includono la centrale di potenza oleodinamica, valvole di controllo e cilindro idraulico, l’unità di alimentazione aria e il sistema elettronico di controllo, con software, armadi di comando e pannelli operatore; Bosch Rexroth ha inoltre effettuato la messa in servizio. Il secondo sistema consegnato ad SBM incorpora funzionalità aggiuntive quali ad esempio il monitoraggio in remoto.Soluzione Accumulatore di stoccaggio e recupero dell’energia. Ampiezza delle onde: ± 3 m. Periodicità media delle onde: 10 s. Profondità: 3000 m. Accelerazione massima: 7 m/s2. Capacità di compensazione: almeno il 90% del movimento del carico (movimento residuo inferiore al 10%). Capacità: 150 t. La capacità necessaria del gruppo motore idraulico (HPU) è molto inferiore alla capacità massima teorica del verricello.