L’antica statua ellenica di Zeus riprodotta in 3D con resine termoplastiche

L’applicazione artistica delle resine termoplastiche, associate alla stampa 3D, ha omaggiato l’antica Grecia, riproducendo una delle sette meraviglie più antiche del mondo. Si tratta della statua di Zeus dell’antica Olimpia, che, ora, può finalmente essere ammirata ben 1.500 anni dopo la sua distruzione. Stampata in 3D tramite FDM o modellazione a deposizione fusa, si rivela una replica perfetta, nonché ricca di importanti dettagli.

L’antica statua ellenica ritorna alla vita grazie al progetto del Millennium Gate Museum di Atlanta e la Kennesaw State University, che, mediante un sistema Stratasys Fortus 900 mc, permette di contemplare un’opera d’arte classica tra le più grandi proposte in 3D, con 1.82 metri di altezza.

Nell’ambito di progetti di riproduzioni di grandi dimensioni (come questa statua di Zeus di Olimpia), la stampante 3D Fortus 900 mc serie Production permette agli artisti di costruire grandi componenti in tempi ancora più rapidi, a una velocità fino a tre volte maggiore rispetto ai processi 3D tradizionali. Usufruendo della massima flessibilità, è possibile ottimizzare le prestazioni e la rapidità del processo per ottenere risultati più realistici, dando vita a progetti complessi e ottenendo la finitura richiesta dalle applicazioni in campo artistico. Grazie alla resistenza delle termoplastiche di produzione è stato possibile assicurare una riproduzione stabile, capace di conservarsi integra anche in presenza delle condizioni ambientali più critiche.

https://youtu.be/GzvoMGtd05A

 

Metodologie di progettazione

Progettazione di strutture meccaniche soggette a urti e carichi impulsivi

Nel panorama della progettazione industriale, il tema degli urti e dei carichi impulsivi rappresenta un contesto frequente di applicazioni, nonché un settore di elevata complessità tecnica e normativa. Questo articolo si propone di fornire una panoramica dei principali criteri di

Tips&Triks

Trucchi e segreti delle tolleranze di posizione

Consigli utili per la corretta indicazione delle tolleranze di posizione in ISO e ASME (prima parte) di Stefano Tornincasa Si è più volte ribadito in questa rubrica che gli errori di posizione degli elementi geometrici di un pezzo non devono