E’ stata presentata alla Maker Faire 2015, dalla Authometion, il prodotto di punta di tutto l’anno, la lampadina WiFi denominata LYT8266, che grazie ad un modulo WiFi ESP8266 integrato si può collegare ad internet e controllarla da remoto. Una lampadina rivoluzionaria che ogni maker vorrà e potrà programmare in soli cinque minuti utilizzando delle semplici librerie per Arduino.
Authometion, start-up tecnologica costituita a settembre 2014, si occupa di R&D, progettazione, sviluppo e commercializzazione di soluzioni, dispositivi (HW) e servizi (SW), basate sulle tecnologie dell’Internet of Things (IoT).
Obiettivo principale di Authometion è quello di semplificare l’accesso delle persone alla domotica (Smart Home) partendo da soluzioni per i maker, in grado di dare la possibilità di diffondere tramite la community i propri prodotti, e di acquisire feedback per poi proseguire con lo sviluppo per il mercato consumer.
L’innovativa e giovane azienda crede fermamente che la domotica possa e debba essere accessibile a tutti senza le attuali limitazioni dovute dalla complessità e dal prezzo, in un’ambiente casalingo che rimane, infatti, uno dei luoghi più sacri e personali, meno soggetto alla standardizzazione.
Ragioni che fanno di Authometion la prima start-up a decidere di puntare ad un approccio totalmente innovativo, passando dal mondo dei maker: infatti, nella visione di Authometion, c’è una congiunzione tra i prodotti per i maker (B2D) e quelli per il mass market (B2C) in modo da avere una maggiore penetrazione ed una personalizzazione senza precedenti.
L’immissione sul mercato dei prodotti consumer, in grado di essere facilmente modificati e personalizzati attraverso l’utilizzo della piattaforma open-source Arduino più grande del mondo, permette di modificare il funzionamento degli stessi secondo i più disparati utilizzi.