La nuova versione di Digimat punta ai materiali

Digimat elimina le congetture dal processo di sostituzione dei materiali con valori di progettazione, parametri consentiti e modellazione dei crash più accurati. Nella nuova release è stato aggiornato il test virtuale per i materiali ad alto contenuto di fibre con analisi più veloci di 10-100 volte e posizionamento del modello Melro; è stata inoltre implementata l’analisi di danneggiamento progressivo utilizzando il modello Camanho.

eXstream engineering, parte di Hexagon e specializzata in servizi di ingegneria e software di simulazione dei materiali, ha annunciato l’introduzione di nuove capacità evolute atte a ricavare valori di progettazione più accurati per i materiali compositi rinforzati con fibre, modellare i crash strutturali dei composti Sheet Moulding Compound (SMC) e comprendere i limiti di sicurezza dell’alleggerimento utilizzando il metodo Camanho. Digimat 2019.1 offre agli ingegneri meccanici un nuovo approccio per determinare le proprietà Ammissibili in settori critici per la sicurezza, integrando i test fisici per determinare la variabilità e le prestazioni dei materiali attraverso la simulazione e per accrescere la fiducia nei test “virtual coupon”. Digimat implementa ora il modello per l’analisi di danneggiamento progressivo del Professor Camanho, che permette agli utenti di modellare in maniera esaustiva il modo in cui le scelte dei materiali influiscono sulla rottura di materie plastiche Continuous Fibre Reinforced Plastic (CFRP) dal coupon al pannello finito e di migliorare l’accuratezza delle proprietà Ammissibili per i materiali compositi. Gli sviluppi di modelli complementari in questa release consentono ai professionisti di ottenere stime migliori dell’effetto di difetti quali porosità, ondulazione fuori piano e delaminazione, per calcolare fattori di margine più accurati e tolleranze appropriate.

Migliorata la modellazione dei materiali

Philippe Hébert, Product Manager di e-Xstream engineering, ha commentato: “Da molto tempo gli Ammissibili vengono correlati ai limiti di sicurezza dei metalli, ma ora che la sostenibilità favorisce l’alleggerimento, occorre una simulazione più accurata delle rotture dei materiali compositi nelle strutture fabbricate. Basandoci sulle approfondite ricerche del professor Camanho, possiamo offrire ai produttori strumenti potenti che integrano e completano i loro test fisici, consentendo loro di risparmiare sui costi e ottimizzare l’utilizzo di materiali nelle fasi iniziali del processo di progettazione.” È stata inoltre migliorata la modellazione dei materiali per le materie plastiche CFRP ad alto contenuto di fibre. L’analisi della microstruttura sostituisce ora il posizionamento casuale delle fibre con posizioni realistiche basate sul modello statistico Melro per consentire l’ingegneria diretta del materiale. Il meshing di geometrie complesse alla densità e alla scala desiderate per l’analisi a elementi finiti è raramente attuabile. Un nuovo solutore Fast Fourier Transform (FFT) consente di analizzare le microstrutture dei materiali compositi avanzati ed effettua calcoli 10-100 volte più velocemente. Eliminando il dispendio di tempo dovuto al meshing e accelerando l’elaborazione, gli utenti possono esaminare più materiali e indagare le prestazioni di un dato materiale su più dimensioni.

La simulazione del processo di fabbricazione

Digimat 2019.1 migliora ulteriormente anche la simulazione del processo di fabbricazione. Gli ingegneri possono ora prevedere accuratamente la vita a fatica per progettare design più precisi dei componenti utilizzando materiali di tipo Short Fibre Reinforced Plastic (SFRP). Un nuovo modello derivante dalla continua collaborazione con DSM Engineering Plastics ottimizza la modellazione della fatica per prendere in considerazione la plasticità locale nei materiali SFRP sottoposti ad ampiezza di carico costante. Un approccio del tutto innovativo alla modellazione dei crash strutturali consente ora agli ingegneri di comprendere meglio come i problemi di fabbricazione più comuni influiscono sui composti Sheet Moulding Compound (SMC), per esempio permettendo l’alleggerimento durante la progettazione per le applicazioni nel settore automobilistico. Il modelling integrato prende in considerazione anisotropia variabile, propagazione del danneggiamento e debolezza della linea di saldatura.